martedì 11 maggio 2010

A quando una civile ribellione ?

Corrono


le Auto Blu


+0,6%.

ROMA - Aumentano ancora le auto blu in Italia: nel primo trimestre del 2010 sono cresciute dello 0,6% raggiungendo il tetto record di 629.120 unità. E' quanto emerge dalle prime proiezioni effettuate da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani che, con lo Sportello del Contribuente, monitora costantemente il parco auto delle vetture di rappresentanza della pubblica amministrazione.
KRLS Network of Business Ethics, nello stilare le prime proiezioni, ha analizzato il parco delle auto blu utilizzate in qualunque modo dalla P.A., conteggiando sia quelle proprie che quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici, Societa' misto pubblico-private e Societa' per azioni a totale partecipazione pubblica.
Nel primo trimestre del 2010, in Italia, il parco delle auto blu in dotazione della pubblica amministrazione è cresciuto dello 0,6%


passando da 626.760 a 629.120 unità.


Dopo la legge del 1991 che limitava l'uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati.
nella classifica dei paesi che utilizzano le "auto blu" primeggia l'italia con 629.120


 seguita dagli USA con 72.000,


 Francia con 61.000, Regno Unito con 55.000, Germania con 54.000,


Turchia con 51.000, Spagna con 42.000, Giappone, con 30.000,


Grecia con 29.000 e Portogallo con 22.000.
"Tagliare la spesa pubblica si può senza alcun danno per gli italiani - afferma Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - Basta solo applicare le leggi vigenti anche alla casta.


 gli amministratori pubblici, in italia,


hanno superato ogni limite.


Non basta pubblicare sul sito internet il nome delle amministrazioni buone o cattive; per ridurre drasticamente il parco auto della pubblica amministrazione bisogna pubblicare il nome e cognome degli utilizzatori e tassare le auto blu come fringe benefit".




www.contribuenti.it   


 ASSOCIAZIONE CONTRIBUENTI ITALIANI

2 commenti:

  1. Mi sono divertito a fare il rapporto tra numero di abitanti e numero autoblù in circolazione. Ecco il risultato (l'anno indicato tra parentesi è quello di rilevazione delle polpolazione residente):




     Numero autoblù per abitante 



     Italia(2010) 

                  96



     Stati Uniti(2009) 

              4.370



     Francia(2009) 

              1.073



     Regno Unito(2008) 

              1.119



     Germania(2009) 

              1.522



     Turchia(2009) 

              1.467



     Spagna(2009) 

              1.069



     Giappone(2009) 

              4.239



     Grecia(2008) 

                 385



     Portogallo(2008) 

                 487







    Certo, messi così i dati sono ancora più impressionanti: in Italia c'è un "privilegiato" a spese altrui ogni 96 abitanti (compresi vecchi e bambini). Da notare i picchi degli Stati Uniti (1 autoblù ogni 4.370 abitanti) e del Giapone (una ogni 4.239 abitanti). Ci sarebbe da fare un ragionamento su grado di civiltà e numero dei privilegiati, ma questo comporterebbe una analisi approfondita su come misurare il grado di civiltà. Lasciamo perdere.Visti i dati, mi spiego  perché nei miei frequenti spostamenti autostradali è molto raro non incrociare qualche auto munita di lampeggiatore sul tettuccio che "vola" incurante di autovelox, sistemi tutor, limiti, condizioni meteo etc. etc.Benvenuti in Italia!!!!Enrico Grimaldi

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  2. Solo dopo aver salvato il commento, mi sono accorto che la tabella è poco leggibile. La riscrivo per maggiore chiarezza:Italia 96;Stati Uniti 4.370;Francia 1.073;Regno Unito 1.119;Germania 1.152;Turchia 1.467;Spagna 1.069;Giappone 4.239;Grecia 385;Portogallo 487.Chiedo scusa per l'inconvenienteEnrico Grimaldi 

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