Ricevo questa
e-mail e…
Salve a tutti,
oggi voglio togliermi un po' di pesi dallo stomaco. Sono davvero infuriato...Dopo 3 mesi di buono spesa da 25 euro, oggi alla Caritas hanno deciso di non darmelo più perché stanno facendo dei tagli e io non sono residente. Niente più spesa, quindi. Non ne ho diritto..Parlando di diritti, persi già da tempo, quello al lavoro è ormai il più andato di tutti.
L'ennesimo tentativo di farmi assumere anche per il fine settimana in una pizzeria è andato "a meretrici", per dirla in maniera pulita e bislacca. Dietro soffiata di una conoscente mi presento al locale, vicinissimo casa peraltro, chiedendo lavoro, sapendo di una loro recentissima ricerca di personale. "Abbiamo già trovato dieci giorni fa e comunque cercavamo ragazze..."
Con questo rifiuto, facendo un conto veloce, sono 12 "no grazie" collezionati in 10 giorni. Ora, ditemi come diavolo devo vivere? Ditemi, devo per forza adottare misure estreme per farmi rispettare come essere umano, come persona che merita un minimo di stare al mondo?
Su facebook certi furboni mi mandano inviti per videoconferenze, cercando di reclutarmi (leggasi sfruttarmi) approfittandosi della mia condizione di disagio, per farmi "lavorare" nelle classiche strutture piramidali, per vendere fumo et aria fritta (leggasi chiedermi soldi affinché io li chieda ad altri che li chiederanno ad altri...etc. etc.).
Avverto chi mi conosce personalmente che ormai è inutile che mi cerchiate al telefono di casa, perché la linea mi è stata tagliata, causa mancato pagamento di bollette.
Tra poco seguiranno luce e gas. Poi mi spegnerò io, perché a quel punto mando a quel paese pure questa stramaledetta vita. Come faccio a connettermi? Semplice, con una chiavetta wireless rubata al supermercato, quindi doppiamente a scrocco. La metto fuori dalla finestra, regolo l'altezza a seconda del segnale et voilà...eccomi in linea...non con costanza, ma almeno riesco un po'.
A proposito di furti, la scorsa settimana mi hanno rubato la bicicletta, legata con 2 catene alla ringhiera delle scale di casa. Era l'unico mezzo che mi fossi potuto permettere da 2 anni ad adesso.nei momenti di sconforto mi aiutava persino a scaricare la rabbia e la frustrazione, con bellissime corse e pedalate in mezzo alla campagna...le avevo persino dato un nome..."Argo" Utilizzando la "maledizione del motorino" di Antonio Albanese, che ben si adatta anche alla bicicletta, auguro tutto il bene possibile al malcapitato. Se anche dovesse arrivargli la metà della mia sfiga, a quest'ora credo che sia già comodamente ricoverato in un qualche ospedale della zona. Pregasi amici e conoscenti di evitare le frasi di circostanza del tipo " fatti coraggio, c'è chi sta peggio, vedrai che passa..." e boiate simili. Agli anonimi, evitate i commenti offensivi, me ne frego altamente.
A tutti coloro che,come è già successo, si sentiranno disturbati da questo post e dalla mail informativa, tranquillizzatevi, è l'ultima, evitate le risposte acide ed ipocrite di protesta.
Ringrazio comunque la Caritas del paese, ed il servizio dello Sportello Siloe dell'arcidiocesi di Milano per avermi permesso di mangiare (poco, ma decentemente) per 3 mesi, a loro dico: sapevate che non ero residente, perché levarmi quel poco? illudermi e poi affossarmi...non si fa. Forse se fossi stato un barbone senza fissa dimora avrei ricevuto un trattamento migliore.
Evidentemente devo andare ancora più a fondo per essere aiutato. Ma sinceramente preferisco ricominciare a digiunare ad oltranza piuttosto che dare questa soddisfazione al sistema bacato. E' facile poi commentare i casi umani dopo che son successe le tragedie...
A tutti quanti gli altri, che non commentano, che mi aggiungono come amico e poi mi lasciano lì dimenticato, icona senza vita sulla loro Home del social network, dico solo: continuate così, godetevi le vostre vite inutili, sappiate che alla coscienza non si può tacere la propria ipocrisia, e ve ne accorgerete appena saprete che può essere successo qualcosa di irreparabile ad una persona che avete lasciato a terra sconfitta dalla vita. Non ho nulla da recriminarmi, ho fatto il mio dovere, e anche di più. Mi è tornato tutto indietro come un' urinata controvento...State sereni, non è successo nulla Chiudete gli occhi e pensate all'Inter che vincerà lo scudetto anche quest'anno. Bruno,
il Superdisoccupato superdisoccupato@hotmail.com
… ipocrita tra gli ipocriti,
che è riuscito solo
a spedirgli due paia
di scarpe ed a parlarne, invano,
con amici milanesi e bresciani,
mi chiedo
cosa deve ancora accadere
in Italia per arrivare a dire
BASTA
gba
non sei un ipocrita...
RispondiEliminanon essere così duro con te stesso...
hai fatto un bel gesto, e te ne sono sempre grato.
tra l'altro quelle scarpe mi stanno servendo sul serio, senza non so come avrei fatto.
in ogni caso hai ragione...
cosa deve mai succedere in questo nostro paese affinchè la gente si indigni al punto da dire bast?
non solo...
oltre il dire, fare qualcosa per porre fine a questo scempio della dignità?
spero di non essere un altro nome sul giornale, domani, perchè adesso, qui fa davvero freddo...