venerdì 2 gennaio 2015

Napolitano
ha invitato
gli italiani
a mettercela tutta…

Notte di San Silvestro a Roma, si dà malato l’83,5% dei vigili.
Sabotaggio contro la rotazione voluta dal sindaco. Timori per il derby dell’11


Dalla pioggia di certificati medici si direbbe un’ecatombe: malattie, donazioni di sangue, assistenza dei parenti, permessi per gravi motivi. A Roma 8 vigili su 10 erano assenti a San Silvestro. Nelle ore convulse in cui 600mila persone si riversavano nel centro della capitale per accogliere il nuovo anno tra brindisi, balli e musica in strada, l’83,5% degli agenti di polizia municipale ha marcato visita all’ultimo momento. Una situazione da allarme rosso che mercoledì pomeriggio stava per far saltare i festeggiamenti al Circo Massimo e ai Fori Imperiali.

Un attimo prima della segnalazione al prefetto e del conseguente «stop» al veglione on the road il Campidoglio si è salvato attraverso la reperibilità dei vigili, prevista dal contratto. E così la serata e la nottata di Capodanno si sono svolte senza intoppi per la mobilità e la sicurezza. Ma resta lo schiaffo di un «sabotaggio» che stava per riuscire e che rischia di ripetersi l’11 gennaio per il derby Roma-Lazio.

I sindacati degli agenti di polizia municipale sono in guerra con il sindaco Ignazio Marino per la rotazione dei funzionari pubblici. I vigili non vogliono cambiare il quartiere in cui lavorano malgrado per l’autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone questa «posizione dominante» favorisca casi di corruzione. «Il dato delle assenze per malattia e altre motivazioni nel corpo di polizia locale è talmente rilevante da essere inequivocabile e inaccettabile - denuncia il vicesindaco Luigi Nieri - Tanto più grave perché arriva in piena discussione sul contratto decentrato».

Infatti, «nessuno mette in dubbio diritto di sciopero per i lavoratori o il confronto con l’amministrazione sulle questioni sindacali», però qui si tratta di «mancata assunzione di responsabilità di fronte alla città e ai romani, in occasione di un appuntamento fisso, popolare e seguitissimo». Il servizio è stato garantito grazie al ricorso all’ istituto della pronta reperibilità, spiega Nieri, per «disporre di un numero sufficiente di personale da impiegare nella sicurezza stradale». Erano attesi 700 agenti, come nei precedenti anni, in turno straordinario. La mancata adesione allo straordinario ha indotto il comando del corpo a disporre una ridistribuzione di tutto il personale. Dopo il differimento dell’assemblea sindacale prevista per il 31 dicembre a ridosso della mezzanotte, era apparso chiaro che, a fronte dell’iniziale disponibilità di mille agenti si sarebbe scesi a 165. Insomma un totale di 835 assenze dell’ultima ora.

In una nota il Campidoglio stigmatizza l’atteggiamento di «quanti hanno cercato di sabotare i festeggiamenti del Capodanno con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata». Le divergenze sorte nelle ultime settimane sul fronte della rotazione degli agenti o sulla definizione del salario accessorio «sono state prese a pretesto per venir meno alla propria professionalità e ai propri doveri». Perciò sarà «rigorosamente ricostruita l’intera vicenda a favore dell’autorità giudiziaria e di garanzia». Ogni condotta illecita sarà «sanzionata amministrativamente», assicura il Campidoglio.
Al derby capitolino manca poco più di una settimana. I sindacati dei vigili attaccano: «Il tentativo di riorganizzare il corpo da un punto di vista unilaterale produce grossa confusione».

La Stampa 2 Gennaio 2014

...ma siccome il 70% degli italiani è esattamente
così…


…forse servirebbero un presidente del consiglio ed un governo che invece di twittare da Courmayeur o fare dichiarazioni ai giornali sulla volontà di punire ladri e fannulloni…facessero IMMEDIATAMENTE tutto il necessario per iniziare la PULIZIA del paese tutto. Possibilmente non con dei disegni di legge, come fatto per le ridicole correzioni alle pene post mafia capitale, ma con decreti legge voluti, all’unanimità, dai pochi onesti rimasti in Italia.

Dovrebbero incominciare eliminando i molteplici benefit dei politici, limitando a soli due mandati la loro carriera politica, passando poi alle partecipate, scandalo certificato dal Commissario Cottarelli non a caso rimosso; contestualmente avviare una pesante disinfestazione nel mondo dell’evasione fiscale, fino ad arrivare a colpire il paraculismo idiota che regna sovrano sia nel pubblico che nel privato.

Cacciare a tutti i livelli gli incompetenti e i fannulloni, sostituendoli con gente capace, eticamente inappuntabile e avvezza a fare del proprio meglio sempre.

Tutto il resto è aria fritta che non solo allontana la gente dai politici, giustamente, ma porterà l’Italia, molto presto, al fallimento. Indurre, dando il buon esempio con fatti concreti, sempre più italiani a proporre il loro meglio per il meglio del Paese, mettendocela tutta. Lo capiranno una volta per tutte il fanfarone ed i suoi porta tweet? Gba  


Per cambiare occorre una

Altra cultura

Cantiere di opinioni e di azioni

valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione

per esprimere al meglio il meglio

Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)

Lunedì 12 gennaio 2015 ore 21.00

Gli incontri sono aperti a tutti
e se vorrai portare un libro da scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare

Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
gba


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