Esco dal tunnel dello scrittore disamorato, che ho abitato per un po’ di tempo e che abito tuttora. Disamorato non certo delle parole, assolutamente no , forse solo incapace di dar loro un significato di fronte ad avvenimenti e situazioni dal mio pensiero irraggiungibili e inspiegabili. Si è parlato tanto di incapaci, di governanti mai voluti, di trasgressione allo stato puro. I fatti in Lombardia hanno toccato il fondo, ma ciò quasi non stupisce più, e … che per “diminuire la povertà occorre la ricchezza” lo trovo soltanto un grande vuoto di pensiero, forse neanche tanto momentaneo. Si continua a scrutare da dietro le quinte, osservando questa umanità “sciroccata” intrisa di “malavoglia” e di poteri mai veramente conquistati, senza renderci nemmeno conto della pochezza che ci sta sovrastando.
Chiedo scusa a chi mi leggerà se vado fuori tema, ma vorrei volare un po’ più lontano da noi e dedicare un pensiero a tutti coloro che stanno subendo le peggiori ingiustizie, che muoiono anche per noi che stiamo a guardare, per noi che abbiamo come unica fortuna quella di essere nati in un altro posto. Oggi si piangono i compagni morti in Turchia, i bambini uccisi sotto i bombardamenti israeliani… nei video gli occhi dei padri e delle madri… e i miei che li guardano attraverso uno schermo, mentre lo stomaco si contorce, mentre provo sensazioni intraducibili, mentre poi con un click spengo per non vedere. Seduta comodamente sul mio divano davanti al pc, non sento l’odore del sangue, della terra, della paura, delle lacrime, delle voci … ma vivo la sensazione di calpestare un pianeta che mi disgusta e non mi appartiene. Non mi spiego questa impietosa umanità. Sarà questione di Karma? O di libero arbitrio? Questi sarebbero gli uomini che hanno perso la libertà perfetta in seguito al peccato originale… e che sono liberi di abbracciare la violenza e la prevaricazione! Ma nel guardare i bambini morire sotto le macerie della propria casa, come si fa a credere nell’esistenza di Dio !! “Anche se noi ci crediamo assolti, siamo lo stesso coinvolti” … insieme ai cadaveri che il mare ha restituito, gli adulti e i bambini che tutti i giorni perdono la vita, si muore un po’ anche noi… nell’anima.
Margherita Grolla
N.B. Mi scuso per non aver speso troppo tempo sul tema di questa italia con la “i” minuscola… ma credo che ci sia bisogno più di azione che di parole. E poi …. avevo voglia di scrivere e basta…
Esco dal tunnel dello scrittore disamorato, che ho abitato per un po’ di tempo e che abito tuttora. Disamorato non certo delle parole, assolutamente no , forse solo incapace di dar loro un significato di fronte ad avvenimenti e situazioni dal mio pensiero irraggiungibili e inspiegabili. Si è parlato tanto di incapaci, di governanti mai voluti, di trasgressione allo stato puro. I fatti in Lombardia hanno toccato il fondo, ma ciò quasi non stupisce più, e … che per “diminuire la povertà occorre la ricchezza” lo trovo soltanto un grande vuoto di pensiero, forse neanche tanto momentaneo.
RispondiEliminaSi continua a scrutare da dietro le quinte, osservando questa umanità “sciroccata” intrisa di “malavoglia” e di poteri mai veramente conquistati, senza renderci nemmeno conto della pochezza che ci sta sovrastando.
Chiedo scusa a chi mi leggerà se vado fuori tema, ma vorrei volare un po’ più lontano da noi e dedicare un pensiero a tutti coloro che stanno subendo le peggiori ingiustizie, che muoiono anche per noi che stiamo a guardare, per noi che abbiamo come unica fortuna quella di essere nati in un altro posto.
Oggi si piangono i compagni morti in Turchia, i bambini uccisi sotto i bombardamenti israeliani… nei video gli occhi dei padri e delle madri… e i miei che li guardano attraverso uno schermo, mentre lo stomaco si contorce, mentre provo sensazioni intraducibili, mentre poi con un click spengo per non vedere.
Seduta comodamente sul mio divano davanti al pc, non sento l’odore del sangue, della terra, della paura, delle lacrime, delle voci … ma vivo la sensazione di calpestare un pianeta che mi disgusta e non mi appartiene.
Non mi spiego questa impietosa umanità. Sarà questione di Karma? O di libero arbitrio? Questi sarebbero gli uomini che hanno perso la libertà perfetta in seguito al peccato originale… e che sono liberi di abbracciare la violenza e la prevaricazione!
Ma nel guardare i bambini morire sotto le macerie della propria casa, come si fa a credere nell’esistenza di Dio !!
“Anche se noi ci crediamo assolti, siamo lo stesso coinvolti” … insieme ai cadaveri che il mare ha restituito, gli adulti e i bambini che tutti i giorni perdono la vita, si muore un po’ anche noi… nell’anima.
Margherita Grolla
N.B. Mi scuso per non aver speso troppo tempo sul tema di questa italia con la “i” minuscola… ma credo che ci sia bisogno più di azione che di parole. E poi …. avevo voglia di scrivere e basta…