martedì 22 maggio 2012


Se
non ora quando…

Riflessione
di un cittadino comune…

1)     Sbaglio o il dato più eloquente di quest’ultima tornata elettorale è che ha votato SOLO il 51% degli aventi diritto?
2)   Sbaglio o questo è un giudizio inequivocabile sulla inadeguatezza della classe politica di questo Paese?
3)  Sbaglio o Leoluca Orlando si è candidato a Palermo per andare contro il vincitore, imposto dal PD, alle primarie del suo stesso partito? Ma se così è a Palermo ha vinto Orlando e non il PD.
4)    Sbaglio o a Genova ha vinto il candidato di SEL che presentatosi alle primarie del PD aveva vinto contro il candidato imposto dal PD? Se così è a Genova ha vinto Doria e non ha vinto il PD
5)    Sbaglio o se in una città come Parma oltre il 60% dei votanti sceglie il candidato del movimento 5 stelle vuol dire che al di là dei facili slogan il messaggio è “scelgo la persona confidando nella sua lealtà”
6)   Sbaglio o la stessa cosa è accaduta anche in comuni della cintura torinese storicamente ad altissima valenza operaia (Rivalta)
7)   Sbaglio o in alcuni comuni in area NO TAV (Avigliana e non solo) hanno vinto sindaci che esprimono anche questa istanza, da alcuni considerata incomprensibile, contro i candidati sindaci di chi la TAV non vede l’ora di farla….PD in testa?
8)      Sbaglio o il messaggio, forte e chiaro, uscito dalle urne deve essere quindi inteso anche e soprattutto dal PD e dai suoi candidati sconfitti perché troppo spesso non sono stati l’espressione della volontà della gente ma di un apparato formato in gran parte da burocrati incompetenti ed incapaci.
9)  Sbaglio o tutto questo è tutt’altro che qualunquismo ma voglia di rifiutare, con forza e per sempre, una democrazia malata di corruzione e clientelismo bieco, sostituendola con una Democrazia Vera e Partecipata che possa rapportare le cose promesse alle cose fatte, verificando altresì la competenza, la professionalità e l’onesta di chi è chiamato ad occuparsi del bene di tutti e non solo del suo e di quello degli amici che lo hanno portato ad accomodarsi su una poltrona, una sedia o uno sgabello di potere.
10) Sbaglio o alla luce di tutto questo è opportuno che si vari subito una legge elettorale che permetta al cittadino di scegliere, sempre e comunque ed in qualsivoglia tornata elettorale, da chi essere rappresentato. Nel fare questo ogni partito, PD compreso, provveda anche a ripulire i suoi organigrammi, a tutti i livelli, dagli inutili, perdenti e oramai impresentabili burocrati abili nel molto dire, nel poco fare e nel… quando è possibile…rubare.

…era stata
la partenza,
questa è stata
la seconda tappa,
sapendo 
che il traguardo
 è ancora lontano
ma non 
irraggiungibile.

Per far si che
si cambi davvero
oltre a meditare
occorre AGIRE !!!

…se volete dite la Vostra qui sotto!!!

gba

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