E ADESSO
DIMETTETEVI
TUTTI!!!
Cari consiglieri regionali
del Partito democratico…
vi
scrivo questa lettera perché non facendo parte della direzione del partito non
posso intervenire lunedì e dirvi le stesse cose in faccia, guardandovi negli
occhi.
Da
una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra del Lazio,
mandando definitivamente in pezzi il partito di Berlusconi e avviando un
processo a catena che avrebbe fatto saltare, come dice lo stesso Berlusconi,
Campania e Lombardia. Da una settimana avete preferito tacere, limitandovi a
qualche comunicato stampa, all’annuncio di una mozione di sfiducia della quale
non si ha traccia, alla richiesta di dimissioni della Polverini “perché –
come dice il capogruppo Montino – non ha più la maggioranza”. Dite di spendere
oltre settecentomila euro per i manifesti, ma in questo caso non avete stampato
manco un volantino. Davanti al consiglio regionale, venerdì mattina c’erano
dieci militanti della Federazione della sinistra a manifestare.
Vi
scrivo non tanto perché preoccupato della vostra carriera politica, che da
questa situazione – magari non ve ne siete accorti – riceverà una mazzata
terribile. Ma perché quella che state gettando nel fango è la mia faccia. La
mia faccia di militante del Pd che va a parlare con la gente, che apre il
circolo, che attacca i manifesti.
Vorrei chiedervi cosa vado a dire domani ai cittadini?
Vorrei chiedervi cosa vado a dire domani ai cittadini?
Che
cosa gli vado a dire: beh, ma noi abbiamo usato i fondi per le iniziative
politiche, mica per le donnine e le Bmw?
Io, noi, quelli che non prendono rimborsi, diarie e indennità, ci mettiamo la faccia tutti i giorni. Non ci meritiamo di sentir dire “abbiamo sbagliato ad accettare quei soldi”. Facile, voi avete fatto il sacrificio di gestire oltre due milioni di euro, noi andiamo a raccontare ai cittadini che ci serve il loro contributo per pagare l’affitto del circolo e per stampare i manifesti.
Io, noi, quelli che non prendono rimborsi, diarie e indennità, ci mettiamo la faccia tutti i giorni. Non ci meritiamo di sentir dire “abbiamo sbagliato ad accettare quei soldi”. Facile, voi avete fatto il sacrificio di gestire oltre due milioni di euro, noi andiamo a raccontare ai cittadini che ci serve il loro contributo per pagare l’affitto del circolo e per stampare i manifesti.
E
allora voi avete almeno il dovere di dirci dove stavate.Dove stavate quando l’ufficio di presidenza approvava quel meccanismo nefasto
di moltiplicazione dei fondi. Forse il vicepresidente Bruno Astorre era malato?
E non se n’è accorto dopo? Era così difficile capire che distribuire 12 milioni
di euro in un anno ai gruppi consiliari, per giunta senza alcun meccanismo di
controllo, senza nessuna regola, era una cosa scandalosa?
Vi
informo che la Regione ha chiuso ospedali, non paga i fornitori, taglia i fondi
per i trasporti, taglia perfino il buono pasto ai dipendenti.
Mi
chiedo dove stavate quando il Pdl presentava i suoi bilanci al Comitato
regionale di controllo contabile. Forse anche il presidente Carlo Ponzo era
malato?
E quando i soldi sono arrivati al gruppo, Esterino Montino non si è accorto che erano forse un po’ troppi. Anche lui malato. Oggi su Repubblica dice che avete fatto una riunione. Per rimandarli indietro? No, solo per stabilire le procedure per utilizzarli.
E quando i soldi sono arrivati al gruppo, Esterino Montino non si è accorto che erano forse un po’ troppi. Anche lui malato. Oggi su Repubblica dice che avete fatto una riunione. Per rimandarli indietro? No, solo per stabilire le procedure per utilizzarli.
Mi
chiedo dove state quando in Consiglio regionale si cambiano porte nuove, si
comprano mobili nuovi per sostituire scrivanie che hanno due anni di vita per
soddisfare il capriccio di qualche presidente di commissione. Mi chiedono dove
state quando si fanno lavori inutili, senza appalto. Centinaia di migliaia di
euro buttati, anche questi lavori sono spartiti fra voi?
Mi chiedo dove eravate quando l’ufficio di presidenza votava la delibera che distribuisce a pioggia un milione e mezzo di euro a testate locali in cambio della benevolenza verso qualche consigliere.
Mi chiedo dove eravate quando l’ufficio di presidenza votava la delibera che distribuisce a pioggia un milione e mezzo di euro a testate locali in cambio della benevolenza verso qualche consigliere.
Mi
chiedo dove eravate quando l’ufficio di presidenza distribuiva patrocini a
pioggia, poche migliaia di euro che diventano milioni se le sommiamo tutte
insieme.
Mi chiedo dove eravate quando si approvavano i lavori per fare la nuova biblioteca, tutta legni pregiati, lampade che raffigurano lo stemma della regione, pavimenti in marmo. Frequentatori zero.
Mi chiedo dove eravate quando si approvavano i lavori per fare la nuova biblioteca, tutta legni pregiati, lampade che raffigurano lo stemma della regione, pavimenti in marmo. Frequentatori zero.
E
mi chiedo soprattutto perché non avete mai risposto a quelli che vi chiedevano
di fare una battaglia perché le delibere dell’ufficio di presidenza fossero
pubbliche, inserite sul sito come tutti gli atti del Consiglio regionale,come io
stesso ho fatto per anni. Perché lì, nella segretezza di quelle
decisioni di sei persone, stanno le radici del malaffare.
E
dire che è tutta colpa di Fiorito non vi laverà la coscienza. Perché se lui è
un ladro, come scrive Merlo su Repubblica, voi siete i pali, voi siete
complici.E voglio sapere, ne ho il diritto come iscritto a questo partito, chi avete
pagato con quei 622 mila euro che dite di aver speso per i collaboratori del
gruppo. Le 23 persone che lavorano al gruppo pagate dal consiglio
regionale non bastavano? Chi sono questi collaboratori, chi li ha decisi? Prima
di leggerlo sui giornali, avete assunto parenti, fratelli, amanti?
Malgrado
avessi ben presente tutto questo mi sarei aspettato un sussulto di orgoglio,
una battaglia in aula, dimissioni collettive, gesti clamorosi. Se lo
aspettavano quelli che aprono le sezioni, vanno ad attaccare i manifesti e
vanno soprattutto a chiedere quei voti che vi permettono di stare lì.
E
invece nulla, manco per salvare la faccia. Sono stanco di leggere le
dichiarazioni di chi si scusa. Sono stanco di leggere “siamo onesti, però
abbiamo sbagliato ad accettare quei soldi”. Non capite che non è la vostra la
faccia, ma la mia, la nostra? L’antipolitica non è Grillo, siete voi con la
vostra arroganza e la vostra presunzione. Vi credete depositari di non si
capisce bene quale verità assoluta perché “prendete le preferenze”. Eccole le
preferenze: Fiorito 26mila, migliaia anche per Piccolo. Invece di pensare alle
preferenze, per una volta pensate ai voti che ci fate perdere con le vostre
facce impassibili. Sepolcri imbiancati di un sistema di potere che genera
corruzione. Incapaci perfino di capire che tutto sta crollando.
Vi
chiedo – a dire il vero con poca speranza – un sussulto di orgoglio. Dopo la
frase “abbiamo sbagliato” nella prossima intervista, aggiungete “per questo mi
dimetto”. Forse guardarvi la mattina allo specchio sarà più facile.
Michele
Cardulli
Sottoscrivendo appieno questo amaro sfogo di
Michele Cardulli
devo amaramente
verificare che
pochi meditano
molti parlano
tutti si lamentano
e nessuno
dimostra davvero
di voler AGIRE!!!
…se volete dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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