Dalla pasta
alla casta...
alla casta...
La gita del centro anziani
alla convention di Samorì
alla convention di Samorì
Partiti da Roma coi pullman e
portati a loro insaputa all'affollato meeting a Chianciano dell'avvocato di
Modena che ufficializza la sua partecipazione alle primarie del Pdl
CHIANCIANO - Credevano di andare in gita,
destinazione una onlus di beneficenza. Invece li hanno portati al
Palamontepaschi di Chianciano Terme a firmare per la candidatura di Gianpiero
Samorì alle primarie del Pdl, con tanto di cestino per il pranzo in omaggio.
Tre pullman di ospiti di un centro anziani di Roma sono sbarcati a loro
insaputa nel bel mezzo dell'affollatissima convention riunita dall'avvocato di
Modena che poco più di un mese fa ha fondato il Mir, Moderati Italiani in
Rivoluzione, un movimento che si pone un obiettivo speculare a quello che Renzi
persegue nel Pd.
"Vogliamo mandare a casa l'intera
classe dirigente che ha portato al fallimento il progetto di Berlusconi",
annuncia Samorì in doppiopetto e cravatta regimental. "Il miglior servizio
che La Russa, Cicchitto, Gasparri e Giovanardi possano rendere al paese è
quello di non ripresentarsi più. Servono facce pulite in Parlamento, da oggi il
centrodestra volta pagina". La signora che siede in un angolo della hall
col rosario tra le dita non sembra comprendere la portata dell'evento.
"Che ci faccio qui? Non lo so, ci hanno detto che era per un'opera buona
ma non ho speso nulla". Il coordinatore dei pullman arrivati da ogni parte
del Lazio è Paolo Loria, l'avvocato che ha fatto assolvere l'ex fidanzato di
Simonetta Cesaroni per l'omicidio di via Poma. "Io con questa storia non
c'entro niente", sbotta seccato. "Con me sono arrivate centinaia di
persone ma tutte per loro libera scelta e pagandosi vitto e alloggio.
Samorì inizia a preoccuparsi, il caso dei
vecchietti rischia di rovinargli la festa. A trovare il colpevole è
l'imprenditore friulano Diego Volpe Pasini, quello che fece infuriare
Berlusconi col documento "la rosa tricolore" in cui rivelava che il
piano segreto del Cavaliere era di candidare Renzi alla successione.
"Denunceremo l'autore della truffa", assicura, "e la prossima
volta staremo più attenti".
Ci sarà una prossima volta, questo è sicuro. Samorì è appena all'inizio e c'è da scommettere che non gli manchino i mezzi e l'energia. Da Berlusconi non arrivano segnali, né una telefonata né un messaggio, silenzio totale. "Non lo conosco", spiega Samorì, "l'ho visto solo due volte e non ho mai chiesto il suo appoggio". La verità, sussurra il ben informato Volpe Pasini, "è che Alfano per Silvio è come un figlio, non può metterlo in difficoltà.
Ci sarà una prossima volta, questo è sicuro. Samorì è appena all'inizio e c'è da scommettere che non gli manchino i mezzi e l'energia. Da Berlusconi non arrivano segnali, né una telefonata né un messaggio, silenzio totale. "Non lo conosco", spiega Samorì, "l'ho visto solo due volte e non ho mai chiesto il suo appoggio". La verità, sussurra il ben informato Volpe Pasini, "è che Alfano per Silvio è come un figlio, non può metterlo in difficoltà.
Però i soldi per organizzare le primarie
Berlusconi non li tira fuori e Alfano tenterà di evitarle". Sarà una lotta
durissima, Samorì mette in guardia le sue milizie: "Ci faranno la guerra
ma noi resteremo in campo anche senza primarie, preparatevi a combattere".
La platea sembra già piuttosto agguerrita. Quando al microfono Stefania Craxi
la fa un po' troppo lunga parte una raffica di fischi e c'è chi le urla in
faccia senza pietà "vattene, tu sei il passato". All'uscita, mentre
sventolano le bandiere del Mir, le hostess distribuiscono un volantino: 20 per
cento di sconto su sauna e massaggi. Offerta riservata ai partecipanti del
convegno.
SIMONA POLI
La
Repubblica 19 Novembre 2012
…mio nonno buonanima
mi raccontava che dopo la guerra
le campagne elettorali,
sopratutto nel sud,
erano incentrate sulla
fornitura di pacchi di pasta
o, sistema più sicuro,
della scarpa destra
accompagnata dalla promessa di
fornire la sinistra solo se eletti.
sono passati cinquanta anni
ma in italia la cultura dominante
è ancora la stessa.
la politica la si fa per se stessi
e per i propri amici.
questo perché…
…ancora oggi
pochi meditano
molti parlano
tutti si lamentano e
nessuno dimostra
davvero
di voler AGIRE!!!
…se volete dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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