Bentornato
Presidente
ma…
Presidente
ma…
Ancora e sempre il
Festival dell’Ipocrisia
Dopo
Nanni Moretti un altro regista ha fatto bingo. Quanto sia paradossale quello
che sta avvenendo in Italia…è solo cinematograficamente immaginabile.
Un
Presidente, degnissimo, rieletto da politici indegni, nel Suo discorso di
insediamento ammonisce, redarguisce e condanna, con motivazioni diverse, sia
quelli che lo hanno eletto, stragrande maggioranza, che quelli che non lo hanno
fatto, prendendosi dosi infinite di applausi. Beh occorre dire che le mani se
le sono spellate più quelli che lo hanno eletto.
Ma
questi ultimi hanno fatto di più…per ottenere il l’Oscar dell’ipocrisia hanno
fatto lodi sperticate al Suo discorso…arrivando persino, il mitico Silvio, a
rivendicare il merito della sua ricandidatura a Presidente della Repubblica sottolineando
di aver sentito oggi “il miglior discorso politico” da quando lui è sceso in
campo. La consegna dell’Oscar a Silvio è oramai certa, la cerimonia avverrà nei
prossimi giorni…per mano di Bersani…subito dopo la presentazione del nuovo
Governo…ah… tra l’altro, pare che alla Gelmini verrà ridato il Ministero della
Pubblica istruzione…che lei riprenderà ad interpretare… con una d davanti.
L’Oscar
all’ipocrisia, come miglior attore protagonista, verrà invece assegnato al
presidente della Regione Piemonte Cota che coinvolto alla grande, 20.000 euro,
nella vicenda dei rimborsi non dovuti insieme alla quasi totalità dei
consiglieri regionali, se ne salvano cinque, ha immediatamente dichiarato di
aver chiarito tutto… a seguire un suo suddito ha dichiarato che era “prassi
comune”.
Una
prassi che ha causato cifre impronunciabili di rimborsi rubati, dai campanacci
alle briglie per il cavallo sino ad un modestissimo cucchiaio d’argento, da
qualche centinaia di euro, regalato dai suoi colleghi all’assessore alla
cultura, la cultura della disonestà imperante.
I
colleghi dell’assessore alla cultura hanno detto in coro “Restituiremo tutto”
…mentre l’Ansa divulgava la notizia che la Ruby è risultata, da una perizia commissionata dall'avvocato Ghedini, essere vergine
oltre che nipote di Mubarak.
Guardate
che esclusa la verginità di Ruby…il resto è tutto vero…come è vero che il
segretario regionale del PD Morgando, siamo sempre in Piemonte, ha respinto le
dimissioni del capogruppo regionale del suo partito… forse per vizio di forma.
In Italia quando si sbaglia si fa carriera e non ci si dimette. Questo lo sanno
tutti. In questo modo Morgando si è assicurato l’Oscar all’ipocrisia come
miglior attore non protagonista.
Crimi e la Lombardo, nello stesso festival, hanno ricevuto l'ambito premio speciale all'insipienza ed alla smentita. Gli altri premi minori assegnati li tralascio per brevità…ma una cosa voglio ancora dire, precisando che il sottoscritto non ha votato per Beppe Grillo ma ha votato con tutti gli organi turati per il partito che non c’è più, che i premi Oscar all’ipocrisia saremo costretti ad assegnarli finché continueremo a pensare che basta indignarsi…per cambiare le cose.
Crimi e la Lombardo, nello stesso festival, hanno ricevuto l'ambito premio speciale all'insipienza ed alla smentita. Gli altri premi minori assegnati li tralascio per brevità…ma una cosa voglio ancora dire, precisando che il sottoscritto non ha votato per Beppe Grillo ma ha votato con tutti gli organi turati per il partito che non c’è più, che i premi Oscar all’ipocrisia saremo costretti ad assegnarli finché continueremo a pensare che basta indignarsi…per cambiare le cose.
Purtroppo
non basta più. Occorre vigilare ed esprimersi in ogni luogo ed in ogni
circostanza.
Occorre
far prevalere il buon senso sempre… che vuol dire anche far spegnere il motore a chi sta fermo nel
parcheggio per minuti…coinvolto in amabile conversazione al cellulare, invitare
lo spazzino a raccogliere l’immondizia invece di nasconderla sotto le siepi,
ammonire chi butta dal finestrino cicche e cartacce pensando che la strada sia
una pattumiera, pretendere lo scontrino fiscale o la fattura sempre, denunciare
chi ruba e chi rende impossibile ad un ragazzo disabile di raggiungere in
città, Roma, un luogo qualsiasi, tg3 di stasera.
Questi
ed altri mille episodi quotidiani dove ognuno di noi può e deve non solo
indignarsi ma intervenire, democraticamente ma con signorile fermezza. Occorre essere gli artefici quotidiani della Democrazia Partecipata.
Fin
quando la maggioranza degli Italiani non faranno questo…avremo parlamentari
inutili o peggio parlamentari che… redarguiti duramente, applaudiranno chi li
sta, giustamente, redarguendo.
Buon
tutto a tutti.
gba
…oltre a Giorgio
anche noi dobbiamo
AGIRE!!!
…se volete dite la Vostra qui sotto!!!
Il riesumato Presidente della Repubblica, votato alla quasi unanimità, ha salutato con un interessante nonchè dovuto discorso. Il tono è stato quello di una elegante strigliata e di un forte richiamo alla consapevolezza. Le parole di Napoletano hanno messo i politici di fronte alla loro incapacità, al loro mancato senso di responsabilità. Ciò che ha colpito, però, è che gli stessi politici ne erano coscienti a tal punto, che in piedi lo hanno applaudito, con crescente entusiasmo al limite di una standing ovation.
RispondiEliminaE’ come sentirsi dire: “sei un idiota incapace” ed esserne fieri… ma di esserlo o di sentirselo dire(?)
Gli italiani sono proprio un popolo assurdo, capace di votare e sentirsi rappresentato, da chi mente e non si pente mai, da chi si nasconde dietro le peggiori illegalità con indifferenza, da chi è incapace di sostenere una qualsiasi carica con purezza, trasparenza e soprattutto con rispetto.
E adesso, che i politici dovrebbero tirarsi su le maniche e lavorare per il paese, per tutti quelli che ormai hanno l’acqua alla gola, sono lì che SI applaudono colpiti a una sorta di sado-masochismo, in balia tra il gusto di essere stati scoperti incapaci e il provare sollievo nel pentimento attraverso un autocritico applauso che assolve.
Vivono, forse, la sindrome dello sfigato super eroe, che invece di distinguersi per le sue doti di coraggio e nobiltà, con una missione disinteressata ed a favore della società, si perde gli obiettivi dentro le stanze di Montecitorio.
Sarà che la maggior parte dei supereroi agiscono da soli senza un team con quale fare inciuci (?), mentre i nostri poveri superpolitici sono costretti a sperare sulla poca mira dei tiratori scelti(?).
Non ci sono davvero più parole….
Ormai sembra tutto un farsa, dove i protagonisti sono assolutamente distanti dai supereroi, anzi, sono più vicini agli sconcertanti X-men, quel filone di mutanti che porta "morte e distruzione”, sempre privi di morale e di lealtà.
…Guardo avanti e non trovo che un grande vuoto, con amarezza mi scopro a sperare ancora in qualcosa di buono ... e quasi merito anche io un auto-applauso …
So che ci vorrebbero i superpoteri per uscire da questa situazione… ma possiamo ancora sperare almeno nell’Uomo Ragno ?!!!
Margherita Grolla