Quando si finisce
“A Letta con il nemico”
…
Italia Duemilacredici
Laura
ha 24 anni e scrive dal cantiere di un palazzo del Cinquecento dove presta
gratis la sua opera di restauratrice, in attesa di un contratto che chissà
quando arriverà. Il suo sogno era lavorare con la Maestra che firma il
restauro. Ha scoperto una donna insensibile e una professionista
approssimativa, abile solo nel conoscere la «gente giusta»: alla sua ombra
spocchiosa faticano tecnici formidabili.
Poi
ci sono i muratori impegnati nella ristrutturazione del palazzo, in maggioranza
non italiani. Ogni tanto si perdono nei gesti precisi di Laura: «Ma non fai
prima a buttare quel pezzo e a rifarlo daccapo?». Lei spiega che si tratta di
un reperto rinascimentale e i muratori arretrano di un passo, intimiditi dal
peso della Storia.
Un
giorno uno di loro, un egiziano dal volto solenne, ha sgridato due colleghi
albanesi: «Parlate italiano! Se qui ognuno usa la sua lingua, come facciamo a
capirci?». E lì, dice Laura, «nella mente mi si è srotolato un mondo di
pensieri: la torre di Babele e la nostra lingua che ci legava tutti in quella
stanza, un cantiere multietnico che costruisce il nuovo sulla nostra storia,
dove i padroni non si accorgono della competenza e dell’umanità di chi lavora
per loro, delle tante piccole formiche che rimettono insieme i pezzi del
passato e vedono nell’Italia un’occasione per vivere, la nazione più
emozionante che il Mediterraneo abbia generato».
Buon
Primo Maggio, Laura, lavoratrice senza stipendio e sognatrice coi piedi
saldamente appoggiati alle nuvole. Anche se il Primo Maggio tornerà a essere
una festa soltanto quando saremo riusciti a dare certezze alle formiche di
talento come te.
Massimo Gramellini
La
Stampa 1 Maggio 2013
…rimane la speranza che, giorno dopo giorno,
ognuno di noi riesca a far si che il nostro "nemico" più prossimo, chiunque esso sia, venga sempre più isolato.
Quando questo accadrà
saremo un Paese
etico, onesto, competitivo, moderno e giusto.
Allora il "nemico" non potrà governare, potrà anche cambiare avvocato
ma non eviterà la condanna!!!
P.S. Silvio Berlusconi ha cambiato
avvocato…ha scelto il Prof.Coppi la “colomba” che difese Andreotti.
Chissà cosa vorrà dire!!!
…se volete dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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