Caro Renzi,
io sono
un
marziano.
Negli ultimi giorni la cronaca, tra altre vicissitudini, ci ha raccontato di un padre,
l’ennesimo, che ha ucciso i due figli per poi tentare invano il suicidio; di una
ragazzina di un liceo ligure, che dopo aver denunciato di aver subito violenza
da quattro suoi compagni, recidivi e peraltro colti sul fatto da un insegnante,
ha dovuto abbandonare la scuola perché tutta la classe, incredibile ma vero, si
era schierata a difesa dei quattro innominabili; di un’altra minorenne che, nelle
stesse ore, si suicidava perché dileggiata, da tempo ed in modo ignobile, dai
compagni di scuola su un social network che, oramai credo sia incontrovertibile,
sono diventati quanto di più diseducativo, degradante e dannoso ci possa essere
nel mondo della “comunicazione” a causa del fatto che non esiste “educazione
all’uso” e relativo controllo di questi strumenti oramai utilizzatissimi anche
nel mondo politico.
Bene
mentre accadeva tutto questo, segni evidenti di una Paese allo sbando, la “politica de noi altri” ha dato un altro bell’esempio
di pochezza, ignoranza ed irresponsabilità.
La pochezza ha fatto si che un
partito, votato da sempre al “come fare per perdere”, abbia sponsorizzato il
suo segretario, neo eletto e maestro del “dire per poi contradirsi” (questa
grande scuola di politici da anni oramai impazza nel nostro paese proponendoci
i migliori allievi che vanno da Bossi, Berlusconi, Grillo e adesso Renzi), come
principale nemico del presidente del consiglio, ovviamente dello stesso
partito. Così il suo nuovo segretario ha dimostrato che di nuovo ha solo il
giubbotto alla Fonzie ed il partito che la "vocazione al suicidio" è rimasta
intatta.
L’ignoranza
prende forma con le dichiarazioni di Brunetta ed altri accoliti che, in coro
con i grillini, non avendo conoscenza della costituzione, insorgono perché il
nuovo presidente del consiglio non è passato attraverso una consultazione
elettorale.
L’irresponsabilità
coglie tutta la classe politica e con lei tutto il Paese che non ha ancora
capito che per diventare un “normale e competitivo” c’è una sola strada…essere TUTTI e
TUTTI i giorni pronti a fare “del proprio meglio” in modo “corretto, leale e
solidale”, rispettando “etica e leggi” e denunciando con forza e fino in fondo
ogni esempio di disonestà, disorganizzazione, inadeguatezza, prevaricazione...in
ogni dove e senza alcun timore.
Oggi Renzi dopo aver detto
qualche giorno fa che ““Con me segretario del Pd Letta sarà più
forte” ha sottolineato che questi sono
per lui “giorni belli”.
Per
me caro il mio “ennesimo, per ora, comico” questi sono giorni molto tristi per
tutto quanto sin qui da me scritto…ma io, si sa, sono un “marziano”…pronto però
a riprendere la cittadinanza italiana, idealmente abbandonata da tempo, se
riuscirai a tradurre “coerentemente” qualcuna delle tue roboanti promesse…in
realtà. gba
Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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