Dalle parole
ai fatti
ai fatti
Credo sia davvero ora di
smetterla
di “parlare” ed occorra iniziare a “fare”,
ognuno per la sua parte.
Ieri
mattina ero dal medico della mutua per una visita di controllo. La dottoressa
era abbastanza infastidita e nervosa. Mi sono permesso di chiederLe il motivo e
lei mi ha fatto notare la presenza in sala d’attesa di due signore sulla
cinquantina che si fanno mettere ripetutamente in mutua dal lunedì al Venerdì e
passano il Sabato e la Domenica nelle sale da ballo a ballare il liscio.
Scorrendo
i titoli dei giornali di questi giorni ho cercato invano una buona notizia
magari in prima pagina. Europa, Ucraina, Crimea, il bottone di Renzi, il
deputato grillino che alla Camera esordisce nel suo intervento dicendo che sarà
“Breve e circonciso”, Moretti e similari inutili manager degni di essere
cacciati immediatamente… e via discorrendo!!!
Capito
per caso su un articolo del mensile IL, a mio avviso uno dei pochi periodici che
merita grande attenzione, dove leggo che sulle prime pagine della quasi
totalità dei quotidiani statunitensi veniva dato ampio spazio alla storia di
una molecola creata in un laboratorio a Perugia, volata in America, salvata
dall’estinzione a Milano, quotata al Nasdaq di New York e, improvvisamente, a
gennaio, e nel giro di quarantotto ore, accreditata della fondata speranza di
curare alcune gravissime malattie epatiche mortali e per questo capace di
capitalizzare in borsa otto miliardi di dollari…dico OTTO MILIARDI DI DOLLARI.
Ora
che in Italia non si capisca quando e come il capitale possa arricchire in
anticipo il Paese, mentre l’etica inapplicata lo impoverisce subito, lasciando
all’informazione il solo compito di impegnare le pance e gli umori degli
Italiani e non le menti degli stessi ci da una chiara idea che siamo ben lontani
dall’aver “cambiato verso”. gba
se volete,dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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