mercoledì 26 marzo 2014

Dalle parole
ai fatti

Credo sia davvero ora di smetterla 
di “parlare” ed occorra iniziare a “fare”,
ognuno per la sua parte.


Ieri mattina ero dal medico della mutua per una visita di controllo. La dottoressa era abbastanza infastidita e nervosa. Mi sono permesso di chiederLe il motivo e lei mi ha fatto notare la presenza in sala d’attesa di due signore sulla cinquantina che si fanno mettere ripetutamente in mutua dal lunedì al Venerdì e passano il Sabato e la Domenica nelle sale da ballo a ballare il liscio.

Scorrendo i titoli dei giornali di questi giorni ho cercato invano una buona notizia magari in prima pagina. Europa, Ucraina, Crimea, il bottone di Renzi, il deputato grillino che alla Camera esordisce nel suo intervento dicendo che sarà “Breve e circonciso”, Moretti e similari inutili manager degni di essere cacciati immediatamente… e via discorrendo!!!

Capito per caso su un articolo del mensile IL, a mio avviso uno dei pochi periodici che merita grande attenzione, dove leggo che sulle prime pagine della quasi totalità dei quotidiani statunitensi veniva dato ampio spazio alla storia di una molecola creata in un laboratorio a Perugia, volata in America, salvata dall’estinzione a Milano, quotata al Nasdaq di New York e, improvvisamente, a gennaio, e nel giro di quarantotto ore, accreditata della fondata speranza di curare alcune gravissime malattie epatiche mortali e per questo capace di capitalizzare in borsa otto miliardi di dollari…dico OTTO MILIARDI DI DOLLARI.

Ora che in Italia non si capisca quando e come il capitale possa arricchire in anticipo il Paese, mentre l’etica inapplicata lo impoverisce subito, lasciando all’informazione il solo compito di impegnare le pance e gli umori degli Italiani e non le menti degli stessi ci da una chiara idea che siamo ben lontani dall’aver “cambiato verso”. gba


se volete,dite la Vostra qui sotto!!!
gba


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