Mille
volte
Landini
Landini
Io sono convinto che il sindacato in Italia abbia grosse responsabilità, la più grande è quella di non aver mai
rappresentato tutte le categorie sociali, produttive e non, e di non aver mai
contribuito a creare una cultura votata
alla esigenza di far si che diritti e doveri avessero la stessa valenza e
dignità. Questo vuol dire che merito, competenza e professionalità devono
essere misurati si, ma per tutti e che la competitività deve essere un
obiettivo del padrone e del lavoratore. In questo contesto oneri e ricchezza
vanno equamente distribuiti.
In Italia tutto questo è stato finora un
miraggio, anzi in alcuni casi il sindacato è stato corporazione che ha difeso
gli indifendibili garantendo rendite di posizione a personaggi che vivono il
sindacalismo come i politici vivono, in Italia, la politica. L’interesse
personale e non l’interesse della collettività.
Fatta questa premessa va detto che nel
quadro desolante rappresentato da politici e sindacalisti di qualsivoglia
colore Landini svetta per coerenza, concretezza e caparbietà.
Un breve campionario dei vari fenomeni che
allietano le nostre giornate: Sandro Gozi del PD ieri sera a Ballarò non è
riuscito a dare una risposta una alle domande non solo di Landini ma anche
delle operaie collegate con lo studio; la ministra Picierno che potrebbe,
almeno per dignità, solo dimettersi dopo la figuraccia fatta stamani in diretta
sempre su Rai3; le venti inutili votazioni per eleggere i due membri della
consulta che hanno coinvolto tutti i politici in Senato; la lega che non ha
soldi per pagare gli stipendi dopo che ha rubato l’impossibile, Alfano che
confonde lo ius soli con i matrimoni tra persone dello stesso sesso… e via di
questo passo sino a Renzi che si innervosisce se gli viene detto che è li perché
nominato dai poteri forti, cosa peraltro dimostrata dai fatti che non sono solo
le dichiarazioni di Marchionne…ma l’escalation repentina e telecomandata, il
fatto che non sia stato votato in regolari elezioni politiche nazionali, i molteplici
dubbi sui finanziamenti della Leopolda in gran parte anonimi…e poi ancora,
ancora ed ancora all’infinito…nel regno della disonestà e della corruzione
imperante!!!
Orbene in questo quadro Landini ancora oggi
a Roma durante la manifestazione degli lavoratori della Thissen di Terni, in
una situazione di inaudita e comprovata gravità documentata da filmati inequivocabili,
al di là di qualche coloritura di linguaggio ha dimostrato grandissimo buon
senso sia pur condito da una giustificatissima rabbia.
Vorrei che buon senso e concretezza, fatti
e non parole, illuminassero anche Renzi, i suoi ministri, davvero di infimo
livello, tutte le rappresentanze sociali e la stragrande maggioranza degli
Italiani… prima che sia troppo tardi.
Quello di oggi credo sia l’ennesimo brutto
segnale di un Paese prossimo al collasso. Il fuoco va spento subito. Gba
Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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