PD
Queste due lettere dell’alfabeto sono riuscite, nel tempo e con una incredibile accelerazione, a diventare acronimo
comune di quanto oggi il nostro Paese rappresenta.
Politica
Defunta, ebbene si questo è accaduto. La
Politica, nella sua nobile accezione, è stata definitivamente sepolta.L’etimo della parola, e la sua stessa struttura, racchiudono il
significato della politica e mostrano il segno dell’ambito cui essa
specificamente afferisce: la sfera pubblica e comune. Accortezza, cautela,
diplomazia nell'agire o nel parlare. (Treccani)
Orbene nessuno dei politici italiani, Renzi
in testa, si avvicina anche solo lontanamente al significato sopra descritto.
Siamo all’antitesi del significato originario. Arroganza, pochezza,
individualismo, approssimazione caratterizzano il parlare ed il fare di Renzi,
Grillo, Berlusconi, Salvini e relativi giullari di corte.
In un quadro di miseria politica imperante,
il presidente del consiglio è diventato tale dopo aver vinto le elezioni
Europee, cosa inammissibile in qualsiasi altro Paese evoluto, spinto dai poteri
forti (massoneria?) e dalle clientele di contorno.
Partito
Disfatto è il secondo acronimo. Non esiste un
partito democratico ma bensì una accolita di ruffiani che sublimano chi gli ha concesso un
ruolo, sia pur subalterno. Gli esempi sono decine mi fermerei alla Boschi che
riesce a preferire Fanfani a Berlinguer dimostrando, vedi il buon giorno di
Gramellini di oggi, tutta la sua insignificanza, politica e non solo, velata da
un aspetto esteriore che, ai tempi di Berlusconi, avrebbe generato immaginabili malizie.
Per gli altri ministri e portaborse vale, salvo un paio di eccezioni, la
medesima riflessione. I non ruffiani di corte nel PD sono inesistenti, frantumati dal
vizio di doversi distinguere...anche nel nulla.
Paese
Distrutto è, direi, l’acronimo più preoccupante
visto che tutti i dati e le statistiche parlano di un Paese sempre più lontano
dalle medie Europee e sempre più vicine alla recessione. Nessuno provvedimento
per invertire la tendenza…nessun segno di buon senso manifestato nei
provvedimenti governativi…con l’unica eccezione del decreto "Valore
Cultura" ad oggi spesso disatteso.
Ieri visitando il Salone del Gusto ho letto
un cartello che recitava “Questo è il nostro Petrolio”…peccato che il possibile
petroliere, Fonzie, sparava parole al vento alla Leopolda invece di visitare il
salone del nostro meglio. Povero ciarlatano…da 100 a 1000 giorni chiesti per
cambiare verso…senza rendersi conto che sta perdendo la faccia senza modificare
di nulla il verso.
E’ riuscito persino a dire che i sindacalisti,
a mio avviso responsabili quasi quanto i politici del disastro del nostro
Paese, per parlare con il governo devono farsi eleggere…lui invece può governare senza essere stato
eletto.Sic!!!
Vorrei sapere qual è il fondo. Gba
Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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