Un altro
pianeta!!!
pianeta!!!
Il disoccupato
riluttante
Nascere a Berna presenta i suoi vantaggi. Intanto c’è una disoccupazione al 2,6 per
cento, per cui hai 97,4 possibilità di trovare un lavoro o di permettere a lui
di trovarti. Ma anche nel caso in cui tu faccia le capriole per sfuggirgli,
usufruirai delle meraviglie del Renzi Act, che nei cantoni elvetici non è una
chiacchiera da bar etrusco ma una legge che garantisce ai senza impiego un
sussidio di lauta sopravvivenza. E se lo Stato, in cambio del sussidio, osa
accalappiare un lavoro e addirittura proportelo? Potrai sempre fargli causa per
mancanza di buongusto.
È
quanto è capitato a un laureato disoccupato e sussidiato, nonché padre di
neonato, che da anni studia a spese dello Stato per sostenere l’esame da avvocato.
Pur di inserire una dissonanza in quell’esistenza piena di rime, gli hanno
offerto un posto da spazzino. Mestiere che in Svizzera rasenta il
contemplativo, dato che gli abitanti di quelle lande ossessive raccolgono,
oltre alle cicche, anche la cenere e passano la cera pure sui marciapiedi.
Per
impugnare una ramazza simbolica, al prode laureato hanno garantito uno
stipendio di 3600 euro al mese. E lui giustamente si è offeso: non tanto per la
cifra, quanto per il disprezzo che da una simile proposta trasudava nei
confronti dei suoi studi: un laureato in legge può al massimo spazzare il
tribunale o una raccolta di codici polverosi. Lo Stato svizzero lo ha posto di
fronte a un ricatto odioso: niente ramazza, niente sussidio. Così il nostro gli
ha fatto causa, la prima della sua vita, ma l’ha persa. Forse neanche
l’avvocato è il suo mestiere.
Massimo Gramellini
La
Stampa 7 Ottobre 2014
E si, noi viviamo in un altro
pianeta fatto di tutto meno che di buon senso. In Italia i cassaintegrati lavorano
in nero e i disoccupati diventeranno lavoratori assunti regolarmente dopo aver
pressoché abolito il fantomatico articolo 18. Semplicemente ridicolo. Di assegno
di disoccupazione o cassa integrazione legato all’accettazzione di lavori
socialmente utili, l’elenco sarebbe lunghissimo, nemmeno l’ombra.
In compenso il presidente del
Consiglio riceve sindacati, industriali e via discorrendo in tempi contingentati
al grido “Ascolto tutti ma poi decido io”. Nella democrazia dei nominati
funziona così.
I tre sindacati escono dall’incontro
ed esprimono tre giudizi diversi…anche antitetici tra loro.
Se Vi siete persi Crozza di
venerdì scorso che imita Renzi con due ministre in conferenza stampa, Landini
e Camusso che parlano con un lavoratore con partita Iva…ed altre italiche perle
andate qui:
Purtroppo la realtà supera la
satira visto che solo oggi ci siamo deliziati con la diciassettesima votazione nulla
dei due membri della consulta. Al termine di questa votazione il mitico
Brunetta ha pensato di porre il problema della verifica della presenza dei
requisiti richiesti per Luciano Violante, candidato PD da diciassette
votazioni!!!
Nelle stesse ore Angelino
Alfano, più alto di Brunetta ma con identico quoziente intellettivo, intimava
ai Sindaci di non registrare i matrimoni gay avvenuti all’estero.
La Uefa, per non farci
mancare nulla, squalifica Tavecchio per sei mesi in seguito alle note affermazioni
razziste di questa estate, mentre in parlamento non si placa la feroce polemica
sull’arbitraggio domenicale di Juventus – Roma.
Mentre accade tutto ciò i
dati sull’emigrazione di italiani all’estero crescono in modo esponenziale
insieme ai dati sulla disoccupazione.
Serafico come sempre il
ciarlatano si prepara all’incontro di Mercoledì a Milano, sul tema occupazione,
di tutti i primi ministri della comunità Europea. Sempre mercoledì il governo
chiederà la fiducia sul Job Act, noto provvedimento risolutore di tutti i
nostri mali, ma le dosi consigliate rimarranno ignote.
Io gli consiglierei di illustrare
in dettaglio le sue performance dialettiche e quelle dei suoi adepti e
portaborse puntando, senza alcun timore, alla candidatura per il Nobel alla
chiacchiera inutile. E’ sempre qualcosa. Gba
Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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