martedì 7 ottobre 2014

Un altro
pianeta!!!

Il disoccupato
riluttante


Nascere a Berna presenta i suoi vantaggi. Intanto c’è una disoccupazione al 2,6 per cento, per cui hai 97,4 possibilità di trovare un lavoro o di permettere a lui di trovarti. Ma anche nel caso in cui tu faccia le capriole per sfuggirgli, usufruirai delle meraviglie del Renzi Act, che nei cantoni elvetici non è una chiacchiera da bar etrusco ma una legge che garantisce ai senza impiego un sussidio di lauta sopravvivenza. E se lo Stato, in cambio del sussidio, osa accalappiare un lavoro e addirittura proportelo? Potrai sempre fargli causa per mancanza di buongusto.

È quanto è capitato a un laureato disoccupato e sussidiato, nonché padre di neonato, che da anni studia a spese dello Stato per sostenere l’esame da avvocato. Pur di inserire una dissonanza in quell’esistenza piena di rime, gli hanno offerto un posto da spazzino. Mestiere che in Svizzera rasenta il contemplativo, dato che gli abitanti di quelle lande ossessive raccolgono, oltre alle cicche, anche la cenere e passano la cera pure sui marciapiedi. 

Per impugnare una ramazza simbolica, al prode laureato hanno garantito uno stipendio di 3600 euro al mese. E lui giustamente si è offeso: non tanto per la cifra, quanto per il disprezzo che da una simile proposta trasudava nei confronti dei suoi studi: un laureato in legge può al massimo spazzare il tribunale o una raccolta di codici polverosi. Lo Stato svizzero lo ha posto di fronte a un ricatto odioso: niente ramazza, niente sussidio. Così il nostro gli ha fatto causa, la prima della sua vita, ma l’ha persa. Forse neanche l’avvocato è il suo mestiere.

Massimo Gramellini
La Stampa 7 Ottobre 2014

E si, noi viviamo in un altro pianeta fatto di tutto meno che di buon senso. In Italia i cassaintegrati lavorano in nero e i disoccupati diventeranno lavoratori assunti regolarmente dopo aver pressoché abolito il fantomatico articolo 18. Semplicemente ridicolo. Di assegno di disoccupazione o cassa integrazione legato all’accettazzione di lavori socialmente utili, l’elenco sarebbe lunghissimo, nemmeno l’ombra.

In compenso il presidente del Consiglio riceve sindacati, industriali e via discorrendo in tempi contingentati al grido “Ascolto tutti ma poi decido io”. Nella democrazia dei nominati funziona così.

I tre sindacati escono dall’incontro ed esprimono tre giudizi diversi…anche antitetici tra loro.

Se Vi siete persi Crozza di venerdì scorso che imita Renzi con due ministre in conferenza stampa, Landini e Camusso che parlano con un lavoratore con partita Iva…ed altre italiche perle andate qui:


Purtroppo la realtà supera la satira visto che solo oggi ci siamo deliziati con la diciassettesima votazione nulla dei due membri della consulta. Al termine di questa votazione il mitico Brunetta ha pensato di porre il problema della verifica della presenza dei requisiti richiesti per Luciano Violante, candidato PD da diciassette votazioni!!!

Nelle stesse ore Angelino Alfano, più alto di Brunetta ma con identico quoziente intellettivo, intimava ai Sindaci di non registrare i matrimoni gay avvenuti all’estero.

La Uefa, per non farci mancare nulla, squalifica Tavecchio per sei mesi in seguito alle note affermazioni razziste di questa estate, mentre in parlamento non si placa la feroce polemica sull’arbitraggio domenicale di Juventus – Roma.

Mentre accade tutto ciò i dati sull’emigrazione di italiani all’estero crescono in modo esponenziale insieme ai dati sulla disoccupazione.

Serafico come sempre il ciarlatano si prepara all’incontro di Mercoledì a Milano, sul tema occupazione, di tutti i primi ministri della comunità Europea. Sempre mercoledì il governo chiederà la fiducia sul Job Act, noto provvedimento risolutore di tutti i nostri mali, ma le dosi consigliate rimarranno ignote.

Io gli consiglierei di illustrare in dettaglio le sue performance dialettiche e quelle dei suoi adepti e portaborse puntando, senza alcun timore, alla candidatura per il Nobel alla chiacchiera inutile. E’ sempre qualcosa. Gba

Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba

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