Il dire
e
il fare
e
il fare
Credo che tutti gli italiani abbiano apprezzato il discorso di investitura di Sergio Mattarella, neo Presidente della Repubblica eletto con un consenso pressoché
unanime. Un condivisibile elenco di buone e alte intenzioni.
Bene
a poche decine di ore dalla Sua elezione e sull'onda dello spellarsi di mani,
di vario colore e professionalità, Vi propongo un bignami di quanto
avvenuto nel nostro bizzarro paese...dopo il Suo dire
Kyenge: “Calderoli assolto per
avermi detto orango, triste il Pd che lo difende”. Per la giunta del Senato le
parole del leghista sono “insindacabili” e non razziste. D’accordo tutti i
partiti, tranne i 5Stelle.
Scelta Civica, otto lasciano per passare
al Pd. Renzi: “Ora abbiamo i numeri anche senza Fi”.Tra i fuoriusciti anche il
ministro dell’Istruzione Giannini: «Esaurito il progetto di Monti».
Con buona pace di chi si
scandalizzò per Scilipoti…aggiungo io.
Maltempo. Ancora una giornata
all’insegna della neve e dei disagi in tutta l’Italia, per il maltempo che
imperversa ormai da 24 ore. Disagi su strade e autostrade, con il traffico in
tilt: sull’A1 e sull’A14 si registrano code di Tir fermi. Ma i problemi
maggiori sono sulla rete ferroviaria: nel nodo di Bologna si segnalano ritardi medi
di 60 minuti e cancellazioni o limitazioni di percorso per circa il 35% dei
treni regionali. Le scuole sono rimaste chiuse in decine di istituti in
Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia, Toscana, Marche e Sardegna.
Nel Quebec con punte di
oltre 25 gradi sotto zero scuole aperte, treni e aerei puntualissimi. Riporto da un articolo di Benedetta Rusconi: “Québec,
la capitale della provincia canadese che porta lo stesso nome, ha costruito
scale e strade in salita, quasi a volersi beffeggiare del ghiaccio; e si è
inventata attività, sport e festival che propone rigorosamente all’aperto anche
in questa stagione. I “quebecois” tirano fuori dagli armadi pellicce e stivali
imbottiti e continuano a fare le cose di sempre, perché in questo modo il loro
turismo può durare tutto l’anno e la temuta “bassa stagione” non li riguarda.
Fai la cosa
ingiusta è il titolo del “buon giorno” odierno di Massimo Gramellini che
qui riporto.
Ogni giorno dal monte dei
paradossi della burocrazia si stacca una pietra e rotola a valle, dove qualche
tignoso la raccoglie e la mostra alla luce del sole, nell’ingenua convinzione
che il suo gesto serva a qualcosa.
L’ultima pietra raccolta dai
colleghi della cronaca di Torino si chiama Kassim, un fruttivendolo di Porta
Palazzo fermato per clandestinità dallo stesso corpo di vigili urbani che pochi
mesi prima lo aveva premiato come cittadino esemplare.
La sua storia sembra scritta
da De Amicis e rifinita da Stephen King. Kassim arriva dal Marocco munito di
permesso di soggiorno. Commette un reato e finisce in carcere, dove si converte
al cristianesimo. Torna in libertà e il destino lo mette alla prova,
presentandosi sotto forma di un borsello smarrito che contiene la pistola di un
vigile urbano.
Kassim restituisce la
pistola e diventa quello che nel linguaggio emotivo dei nostri tempi si
definisce «un eroe». I vigili di Torino lo invitano alla loro festa e gli
consegnano un orologio che nel quadrate reca lo stemma della città. Kassim
ringrazia, anche se si accontenterebbe di un dono più banale. Il rinnovo del
permesso di soggiorno, che da tempo i suoi avvocati chiedono invano al giudice
di pace: per un convertito al cristianesimo, il ritorno in Marocco significherebbe
la galera.
Invece del rinnovo, al
fruttivendolo arriva un controllo. Lo affronta senza paura poiché a compierlo
sono i vigili urbani. I suoi amici. Che infatti lo sbattono subito nel centro
di espulsione più vicino. Secoli di ottusità hanno eretto un sistema dove per
rispettare le leggi si compiono le ingiustizie.
Mi
fermo qui per brevità evitando di commentare il perché dell’italico abisso tra
il dire e il fare. Se volete fatelo Voi nei commenti. Ve ne sarei grato. gba
Per
cambiare occorre una
Altra Cultura
Cantiere di opinioni e di azioni
valorizzare il territorio ed i suoi
abitanti attraverso il confronto e la condivisione
per esprimere al meglio il meglio
Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)
Lunedì 2 Marzo 2015 ore 20.30
Faremo il punto
e definiremo le prime date
del progetto
“Legami”
Territorio Arti Culture
Gli incontri sono aperti a
tutti
e se vorrai portare un libro da
scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare
Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
gba
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