sabato 14 febbraio 2015


Uniti
dal
metodo

Come ben sapete in Parlamento, da qualche giorno, sta accadendo di tutto. Non credo ci siano parole per commentare. Meglio, credo, cercare di capire se quello che sta accadendo è compatibile con il resto del Paese.

In poche ore si è passati dalle mani spellate dagli applausi profusi da tutti per l’elezione di Sergio Mattarella alle stesse mani spellate per le botte, non solo verbali ma anche fisiche, riservate a chi non è più compatibile con il proprio specifico interesse…del momento.

Bene questo è l’elemento comune che unisce governo, politici e grande maggioranza del paese. Ci si schiera a prescindere, stile tifosi, sulla base dell’interesse del momento che può anche essere antitetico a quellodi qualche ora prima.

Si passa dal “patto del Nazareno” al “faremo vedere al governo i sorci verdi” utilizzando le pedine migliori. Dal Silvio mediatore al Brunetta incendiario. Da Sel e PD disposti al
dialogo…ai cazzotti. Dal “Mai con Silvio” a “Silvio va bene” del Salvini pensiero.

Nel frattempo in tutti i partiti, nessuno escluso, ci si azzanna in vista di futuri possibili equilibri pro difesa della poltrona.

Questo accade in Parlamento…nel Paese, tolte le sempre più rare eccezioni, il metodo è identico. E per chi vive il Paese con maggiore attenzione i fatti incomprensibili sono all’ordine del giorno.

Come i politici, Renzi in questo è un vero fenomeno, si dice una cosa e se ne fa un’altra. Gli esempi sono molteplici.

In un Paese un gruppo di profughi spala la neve ed uno dei rappresentanti della Protezione Civile (Sic!!!) si lamenta perché la neve devono spalarla lui e si suoi colleghi.

Nello stesso Paese un signore,anagraficamente maturo, sposato con una ragazza molto più giovane di lui e di origine africana…vomita bile su Facebook contro i profughi che spalano la neve.

Un signore che al bar si lamenta contro quelli che parcheggiano in doppia fila, uscendo dal bar sale sulla sua auto, senza relativo contrassegno, parcheggiata nel posto riservato ai disabili.

Un regista fa un film ispirato alla genesi ed alla solidarietà e lo promuove, in contesti solidali, con metodi poco “attenti” ai valori che hanno ispirato la sua opera.

Per passaggi successivi, tutti figli dell’individualismo esasperato che giustifica solo il proprio interesse del momento, arriviamo da una parte a scoprire personaggi e strutture, votate dialetticamente e istituzionalmente, alla “solidarietà”, che peccano di individualismo   a loro avviso “onesto” e dall’altra a quelli che perseguendo  il loro specifico interesse  arrivano, visto il contesto trattasi di coerenza, anche alla disonestà.

Questo metodo “comune” qualifica la nostra “cultura” rendendoci al di fuori dei nostri confini assolutamente “inaffidabili”, tolte le dovute eccezioni.

Cito due episodi recenti che la dicono lunga su come siamo considerati nel mondo. Renzi ha chiuso l’insignificante semestre Europeo, a sua conduzione, facendo un discorso in un parlamento Europeo…deserto. Lui e la Mogherini, alto ed unico rappresentante della politica estera Europea, sono stati estromessi dalla trattativa pro pace in Ucraina…venendo informati, dalle agenzie di stampa, su quello che stava accadendo e ancora accade.

Quando ci renderemo conto che a furia di fare i “tifosi senza riflettere”  possiamo solo meritarci i Renzi, i Salvini, i Lotito ed i Tavecchio…per parlare di quelli in auge oggi.
Domani chissà…gba

Per cambiare occorre una

Altra Cultura

Cantiere di opinioni e di azioni

valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione

per esprimere al meglio il meglio

Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)



Lunedì 2 Marzo 2015 ore 20.30

Faremo il punto
e definiremo le prime date
del progetto
“Legami”
Territorio Arti Culture

Gli incontri sono aperti a tutti
e se vorrai portare un libro da scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare

Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!

gba

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