venerdì 30 ottobre 2015

La pillola di oggi

Matteo
Messina
Denaro

Che il nome e cognome di un noto mafioso, ancora latitante, possa figurativamente rappresentare lo status deprimente dell’Italia di oggi è sicuramente imbarazzante…ma ahimè così è.

Matteo: che dire ancora di quest’uomo che continua, non eletto da nessuno, a ripetere gli stessi mantra per rassicurare un paese allo sbando, governando sulla falsa riga di chi lo ha preceduto per oltre vent’anni con risultati drammatici dal punto di vista economico, etico e morale.

Ancora oggi i dati sulla disoccupazione, pur leggermente migliorati, ci dicono che siamo all’ultimo posto in Europa, insieme alla Grecia, anche per numero di persone che non cercano più lavoro perché rassegnate. Questo dato è, probabilmente, quello che rende migliori i dati sulla disoccupazione essendo queste ultime persone che escono dalle statistiche.

Sulla corruzione e sul malaffare oramai gli scandali sono quotidiani e il governo nulla fa o se fa rende il malaffare ancora più virgulto, vedi innalzamento a tremila euro della quota contanti utilizzabile per i pagamenti, senza varare nessun provvedimento atto a
incentivare i cittadini onesti, ligi e eticamente corretti.

Tra l’Italia dei furbetti, del quartierino o del cartellino, e la classe politica e manageriale, pubblica e non solo, c’è una disgustosa continuità operativa oramai evidente a tutti.

Mossi tutti dal vil denaro che giustifica ogni furberia ed ogni ruberia, più o meno eclatante, tanto oramai così fan tutti…in nome dell’individualismo imperante.

Talmente imperante che a Roma un sindaco sicuramente colpevole almeno di “leggerezze” viene messo all’angolo non attraverso un doveroso dibattito in consiglio comunale, cosa che lui giustamente rivendica, ma grazie ad un dictat del ciarlatano che in giro per il mondo dispone su ogni cosa dimostrando nei fatti, da sempre e sempre di più che la sua interpretazione della democrazia nulla ha a che fare con la Carta Costituzionale di questo Paese.

Sul fatto di disporre anche girando per il mondo trova corretta e coerente collocazione la notizia che il Matteo “ha deciso: è giunta l’ora di volare più comodamente. Mandando in pensione l’A319, in servizio da 15 anni e utilizzando un aereo imponente, un A340, un quadrimotore più grande e più potente di quello utilizzato dal presidente francese Hollande e dello stesso segmento di quello del presidente degli Stati Uniti, il mitico Air Force One”.

Su Messina senza acqua da sei giorni che dire se non “VERGOGNA” prendendo atto che l’Italia questo è, salvo sempre più rare eccezioni. Purtroppo Matteo Messina Denaro.Gba

Per cambiare occorre una

Altra Cultura

Cantiere di opinioni
e di azioni


valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione


per esprimere al meglio il meglio

“Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.” Martin Luther King

Lunedi 2 Novembre 2015
ore 21.00
al TREFF
Via San Carlo 1
Giaveno

Cantiere
di opinioni e di azioni

Siete tutti invitati o, se preferite, dite la Vostra
qui sotto!!!

Gba


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