domenica 28 marzo 2010

Votate sereni ma...

In una Italia


dove


accade che:


 


 


Il parroco che sa dov’è il cadavere


della ragazza scomparsa e non lo dice.


Il medico che sa chi lasciò morire in ospedale


 il detenuto drogato e non lo dice.


L’appuntato che sa chi picchiò a morte


in caserma l’altro carcerato e non lo dice.


I ragazzi del bar che guardano il corpo rantolante


 di un ragazzo preso a botte da un teppista e


non solo non fanno nulla per fermare l’aggressore,


ma non si chinano nemmeno a prestare aiuto al ferito,


continuando a bere e mangiare.


La cronaca ci offre testimonianze di omertà a getto continuo.


Pur nelle diverse gradazioni di responsabilità,


ciò che unisce il parroco al medico,


il medico all’appuntato e l’appuntato ai ragazzi del bar


è il disprezzo per le leggi dello


Stato in quanto provenienti, appunto, dallo Stato.


Un’entità che essi non riconoscono o comunque


 subordinano a un’altra molto più importante: la Chiesa,


la corporazione, la famiglia, se stessi.


 Il proprio «particulare», come scriveva Guicciardini


degli italiani già parecchi secoli fa.


Questo è un Paese che da sempre


non ha senso dello Stato


perché lo Stato gli fa senso.


Dai più viene percepito come un padrino insolente


 cui siamo costretti a versare il pizzo


sotto forma di tasse e chiunque riesca a sottrarsi


 alla corvée è percepito quasi come un eroe.


L’idea di appartenere a una comunità più vasta


 di una casta ci è sconosciuta.


L’omertà di massa nasce da qui.


Non tanto dalla mancanza di coraggio,


ma da una compiaciuta ignoranza del proprio


status di cittadini che dovrebbero avere una sola famiglia,


 lo Stato, e un solo confine, la legge.


 


Omertutti   Massimo Gramellini La Stampa 26 marzo 2010




Non basta


VOTARE SERENI


ma occorre


quotidianamente


lottare per costruire


una nuova


coscienza civile


fatta di


onestà, etica,


giustizia, rispetto,


solidarietà,


competenza,


promuovendo la


CULTURA


del


CONFRONTO


e non del


CONFLITTO.

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