Competere
con lealtà e rispetto
per migliorare se stessi…
SEMPRE!!!
Distrazione di massa
A cosa servono le Olimpiadi? A ricordarci
che esiste una dimensione della vita che prescinde dalla depressione. Leggo e
ascolto commenti acidi sui Giochi della Crisi, utilizzati dal potere come arma
di distrazione di massa. Mentre qualche miliardo di allocchi telecomandati si
riempirà il cranio con le imprese sportive - è il ragionamento in voga - i
padroni del vapore procederanno indisturbati a ingannare e affamare il popolo
beota.
A parte che queste poco emerite attività vengono dispiegate incessantemente da anni senza alcun bisogno del paraocchi olimpico, rifiuto quel devastante effetto collaterale della crisi che ci induce a vivere ogni momento di gioia con un senso di colpa. Invece mai come adesso sarebbe utile lasciarsi andare alla seduzione dell’estate. Innamorarsi e godere, anche di niente: di una carezza, di un tramonto e, perché no?, di un centometrista giamaicano che sfreccia dentro il televisore al culmine di una serata afosa.
A parte che queste poco emerite attività vengono dispiegate incessantemente da anni senza alcun bisogno del paraocchi olimpico, rifiuto quel devastante effetto collaterale della crisi che ci induce a vivere ogni momento di gioia con un senso di colpa. Invece mai come adesso sarebbe utile lasciarsi andare alla seduzione dell’estate. Innamorarsi e godere, anche di niente: di una carezza, di un tramonto e, perché no?, di un centometrista giamaicano che sfreccia dentro il televisore al culmine di una serata afosa.
Le Olimpiadi, a saperle guardare con quel
pizzico di retorica che nello sport non guasta, sono una fabbrica di stimoli
corroboranti. Storie di persone provenienti da ogni ripostiglio del pianeta che
ci raccontano come si insegue un sogno, come si coltiva un talento, come si
impara a vivere in rimonta, con rigore e sudore, pur di migliorare se stessi.
Magari imparassimo a distrarci con questo genere di armi. Torneremmo
all’olimpiade quotidiana della crisi un po’ più convinti che in fondo al
rettilineo possa esserci una medaglia anche per noi.
Massimo
Gramellini Buongiorno
La
Stampa 27 Luglio 2012
Perché per
far si
che
le cose cambino
oltre a meditare
occorre AGIRE!!!
…se volete dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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