Un
Paese
IMMOBILE
IMMOBILE
…
Ebbene si, passa il tempo, cambiano i governi,
accade di tutto ma l’Italia continua a manifestare imperterrita tutti i segni
del suo eterno immobilismo.
Un Ministro degli Interni che con un tweet
annuncia alla nazione notizie non confermate da sentenze definitive, una
riforma del Senato che, nell’idea di democrazia oggi imperante, fa diventare
Senatori persone, scelte dai partiti politici e non dagli elettori, per fare
tutt’altro…riproponendo l’immunità parlamentare che, senza entrare nei dettagli,
sarebbe cosa comprensibile in un Paese di politici onesti ma diventa un
affronto all’intelligenza di qualsivoglia essere umano e non in un’Italia
patria della politica come eterno mestiere, molto redditizio, sia per i pochi
onesti, dati i privilegi, che per le moltitudini di disonesti.
Non a caso quindi un inquisito qualsiasi si
sente in dovere di blaterare in conferenza stampa senza rendersi conto che
nella sua posizione l’unico luogo per difendersi, in un Paese normale, dovrebbe
chiamarsi Tribunale.
A seguire a Pompei l’esercito di inutili
custodi si ferma per una assemblea lasciando i turisti, oramai ridotti a poche
unità vista la nostra capacità di promuovere turismo, cultura ed accoglienza,
davanti ai cancelli.
Nella pubblica amministrazione, fucina di
clientele che sono il carburante degli inutili ed incompetenti politici,
continuano ad imperare i nulla facenti difesi da una inutile struttura che si
chiama sindacato che si occupa non di competitività insieme agli imprenditori
come avviene nel resto del mondo, ma di sedie da scaldare.
In Fiat i cassintegrati possono rifiutare
il passaggio in Maserati, così continuano a fare lavori in nero per arrotondare
il contributo mensile che spetta loro e, nel frattempo, il sindacato invece di
educarli a fare il proprio dovere si divide tra chi firma inutili accordi e chi
si lamenta perché non viene riconosciuto dalla controparte.
Potrei continuare all’infinito citando
anche le poche fantastiche eccezioni che altrove sono norma ma qui diventano
mosche bianche…
Il paradosso vuole che un Paese Immobile
stasera si affidi ad Immobile. Ma neanche questo è un paradosso visto che nessuno
chiede al Silvio nazionale cosa è mai successo per far si che, dopo anni passati a
proteggere il peggio del peggio facendosi artefice della cultura oramai, ahimè,
dominante dell'illegalità, è improvvisamente diventato contrario all’immunità parlamentare.
Mi fermo sperando che Ciro, con qualche gol
dei suoi, stasera svegli il Paese e Fonzie facendo si che da domattina alle
parole si sostituiscano i fatti…uniti non dagli interessi di parte e dal "chi me
lo fa fare" ma da un molto più dignitoso “Da oggi faccio del mio meglio
onestamente”
…FORZA
ITALIA!!!
Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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