Ma
mi faccia
il piacere…
NON ne POS più
Nei Paesi meno intelligenti, il Pos
(acronimo di Point of sale, punto di vendita) è un banale sistema che consente
ai clienti di pagare ovunque con bancomat e carta di credito senza estrarre
banconote unte, stropicciate e facilmente nascondibili all’occhio indagatore
del fisco. Invece in un Paese intelligentissimo di cui tacerò per omertà il
nome, il Pos (acronimo di Pagare onestamente stanca) è un astuto sistema
studiato dal dottor Azzeccagarbugli in persona, con l’assistenza del Gatto
& la Volpe e la supervisione del Gattopardo. Consiste nell’obbligare
commercianti e artigiani a munirsi della macchinetta che legge le carte di
credito, ma senza prevedere (qui sta la genialità) alcuna sanzione per chi si
rivela allergico all’idea di dotarsene.
Esempio: arriva a casa vostra un idraulico,
aggiusta il rubinetto e in un afflato di bontà vi chiede solo 120 euro. Voi
estraete la carta, immaginando che lui farà lo stesso col Pos. Ma l’idraulico è
un Braveheart della contabilità e rivendica fieramente la libertà di non
possederlo. Allora voi, immaginando di avere la legge dalla vostra, rifiutate
di scucire i contanti. L’idraulico andrà a denunciarvi per non averlo pagato,
mentre voi non potrete fargli nulla, perché chi è senza Pos non è sanzionabile.
Come mai? Per non irritare artigiani e commercianti, prima di imporre una multa
il governo ha deciso di aspettare che le banche abbassino il costo delle
commissioni. Aspetta e spera, anzi dispera. E intanto col vostro idraulico come
la mettete? All’italiana, ovviamente, ricorrendo al classico Psin (Pagamento
scontato in nero).
Massimo Gramellini
La
Stampa 1 Luglio 2014
…avrebbe detto
il buon Totò
voltandosi
dall’altra parte!!!
Ebbene si ad ogni decisione
di Fonzie e dei suoi giovani fenomeni, il buon Totò si rivolta nella tomba
sorridendo. Non c’è stato sinora un provvedimento uno del governo che abbia
minimamente dato il segno non dico di cambiare il verso ma almeno di evitare il
ridicolo.
La disoccupazione aumenta e
siamo il Paese più caro d’Europa alla voce Turismo…che dovrebbe essere il
settore trainante della nostra economia.
I parlamentari passano ore a
farsi gargarismi di aria fritta sui temi più vari partorendo al massimo un
tweet per santificare la loro idiozia.
Presto avremo un Senato di
nominati che farà compagnia ad un presidente del consiglio nominato ed a
parlamentari nominati nell’unico Paese d’Europa di innominati che difendono
caste e clientele lungo tutto lo stivale.
In tutta Europa, per
combattere l’evasione fiscale, le spese sostenute dai cittadini, documentate da
regolare fattura (idraulico-carrozziere-avvocato etc.etc.) vengono detratte dal
reddito di chi ha sostenuto la spesa e Fonzie si inventa l’obbligo non
obbligatorio del POS.
Quest’uomo è il festival del
nulla unto non dal Signore ma dal potere economico e dal potere clientelare che
ne è il braccio operativo.
Domani incanterà l’Europa di
parole, parole, parole facendo rivoltare nella tomba, per l’ennesima volta, anche
Mina.
Stare sereni
è diventato
davvero
impossibile!!!
Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba
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