martedì 1 luglio 2014

Ma
mi faccia
il piacere…

NON ne POS più

Nei Paesi meno intelligenti, il Pos (acronimo di Point of sale, punto di vendita) è un banale sistema che consente ai clienti di pagare ovunque con bancomat e carta di credito senza estrarre banconote unte, stropicciate e facilmente nascondibili all’occhio indagatore del fisco. Invece in un Paese intelligentissimo di cui tacerò per omertà il nome, il Pos (acronimo di Pagare onestamente stanca) è un astuto sistema studiato dal dottor Azzeccagarbugli in persona, con l’assistenza del Gatto & la Volpe e la supervisione del Gattopardo. Consiste nell’obbligare commercianti e artigiani a munirsi della macchinetta che legge le carte di credito, ma senza prevedere (qui sta la genialità) alcuna sanzione per chi si rivela allergico all’idea di dotarsene.  

Esempio: arriva a casa vostra un idraulico, aggiusta il rubinetto e in un afflato di bontà vi chiede solo 120 euro. Voi estraete la carta, immaginando che lui farà lo stesso col Pos. Ma l’idraulico è un Braveheart della contabilità e rivendica fieramente la libertà di non possederlo. Allora voi, immaginando di avere la legge dalla vostra, rifiutate di scucire i contanti. L’idraulico andrà a denunciarvi per non averlo pagato, mentre voi non potrete fargli nulla, perché chi è senza Pos non è sanzionabile. Come mai? Per non irritare artigiani e commercianti, prima di imporre una multa il governo ha deciso di aspettare che le banche abbassino il costo delle commissioni. Aspetta e spera, anzi dispera. E intanto col vostro idraulico come la mettete? All’italiana, ovviamente, ricorrendo al classico Psin (Pagamento scontato in nero).  


Massimo Gramellini
La Stampa 1 Luglio 2014

…avrebbe detto
il buon Totò
voltandosi
dall’altra parte!!!


Ebbene si ad ogni decisione di Fonzie e dei suoi giovani fenomeni, il buon Totò si rivolta nella tomba sorridendo. Non c’è stato sinora un provvedimento uno del governo che abbia minimamente dato il segno non dico di cambiare il verso ma almeno di evitare il ridicolo.

La disoccupazione aumenta e siamo il Paese più caro d’Europa alla voce Turismo…che dovrebbe essere il settore trainante della nostra economia.

I parlamentari passano ore a farsi gargarismi di aria fritta sui temi più vari partorendo al massimo un tweet per santificare la loro idiozia.

Presto avremo un Senato di nominati che farà compagnia ad un presidente del consiglio nominato ed a parlamentari nominati nell’unico Paese d’Europa di innominati che difendono caste e clientele lungo tutto lo stivale.

In tutta Europa, per combattere l’evasione fiscale, le spese sostenute dai cittadini, documentate da regolare fattura (idraulico-carrozziere-avvocato etc.etc.) vengono detratte dal reddito di chi ha sostenuto la spesa e Fonzie si inventa l’obbligo non obbligatorio del POS.

Quest’uomo è il festival del nulla unto non dal Signore ma dal potere economico e dal potere clientelare che ne è il braccio operativo.

Domani incanterà l’Europa di parole, parole, parole facendo rivoltare nella tomba, per l’ennesima volta, anche Mina.

Stare sereni
è diventato
davvero
impossibile!!!

Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!
gba


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