lunedì 15 dicembre 2014


L’unica
alternativa possibile…

Per l’ennesima volta alle parole, eclatanti, sono seguiti fatti pressoché irrilevanti. In Italia allo scoppio dell’ennesimo scandalo denominato “Mafia Capitale” il Matteo ciarlatano ha fatto dichiarazioni roboanti, messaggi video coinvolgenti, tweet accattivanti… dopodichè era talmente disgustato e scandalizzato che non con un decreto legge, che sarebbe stato immediatamente operativo, ma con un disegno di legge che avrà tempi di attuazione biblici e sarà soggetto a probabilissimi stravolgimenti in peggio, ha partorito provvedimenti parziali e contraddittori. 

Non si capisce per quale motivo non sono state inserite le norme che “premiano” la collaborazione dei pentiti,un’ora prima della presentazione del DDL la norma era presente e poi è sparita(Sic!), non si capisce perché non si è eliminata la prescrizione vista la gravità dei reati e ancor meno si capisce perché si è legato il patteggiamento alla restituzione di quanto sottratto e non alla restituzione del “profitto del reato”, come chiedevano i magistrati. Ancora una volta parole tante e fatti molto pochi.

Io credo davvero che continuare a sottolineare questo stato di cose sia frustrante ed inutile. Occorre concentrarsi su altro. Sul perché queste cose possono accadere, in Italia più che in altri Paesi. Credo che sia oramai evidente che queste cose accadono perché viviamo in una società che ci induce a difenderci, a chiuderci in noi stessi e non a condividere. In un mondo individualista ha gioco facile il potere, buono o cattivo, onesto o disonesto, lecito o illecito, in una società che condivide il potere è esercitato e controllato dalla stessa condivisione.

Rubo un concetto espresso alla conferenza mondiale sul clima che si è svolta nei giorni scorsi, anche qui con risultati ben al di sotto delle attese. Leggete con attenzione: “Un filo invisibile ci lega tutti: è la teoria alla base degli studi di James Lovelock, Erwin Laszlo e dell’economista mistico Clive Hamilton. Ne ha discusso in televisione recentemente Giacomo Rizzolati, lo scienziato che ha scoperto i neuroni-specchio. Lui l’ha dimostrato: siamo interconnessi, le dinamiche dell’empatia hanno un fondamento scientifico. La nostra società è così complessa che non può permettersi l’individualismo. Siamo un gigantesco puzzle che deve ricomporsi...L’empatia è il punto di partenza, “sentire” gli altri sui mezzi pubblici, al bar, a casa con i figli. Accogliere l’idea di essere integrati e non dominanti. Sette miliardi di persone devono abitare il pianeta. Ed è possibile solo in armonia e coerenza con la natura.” 

Credo non ci sia altro da aggiungere se non che questa ultima riflessione è il nostro miglior augurio di…

Buon Tutto Tutti!!!
gba

Per cambiare occorre una

Altra cultura

Cantiere di opinioni e di azioni

valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione

per esprimere al meglio il meglio

Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)

Lunedì 12 gennaio 2015 ore 21.00

Gli incontri sono aperti a tutti
e se vorrai portare un libro da scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare

Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!

gba

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