L’unica
alternativa possibile…
alternativa possibile…
Per l’ennesima volta alle parole, eclatanti, sono seguiti fatti pressoché irrilevanti. In Italia allo scoppio dell’ennesimo scandalo denominato “Mafia Capitale” il
Matteo ciarlatano ha fatto dichiarazioni roboanti, messaggi video coinvolgenti,
tweet accattivanti… dopodichè era talmente disgustato e scandalizzato che non
con un decreto legge, che sarebbe stato immediatamente operativo, ma con un
disegno di legge che avrà tempi di attuazione biblici e sarà soggetto a
probabilissimi stravolgimenti in peggio, ha partorito provvedimenti parziali e
contraddittori.
Non si capisce per quale motivo non sono state inserite le
norme che “premiano” la collaborazione dei pentiti,un’ora prima della
presentazione del DDL la norma era presente e poi è sparita(Sic!), non si
capisce perché non si è eliminata la prescrizione vista la gravità dei reati e
ancor meno si capisce perché si è legato il patteggiamento alla restituzione di
quanto sottratto e non alla restituzione del “profitto del reato”, come chiedevano i magistrati. Ancora
una volta parole tante e fatti molto pochi.
Io
credo davvero che continuare a sottolineare questo stato di cose sia frustrante
ed inutile. Occorre concentrarsi su altro. Sul perché queste cose possono
accadere, in Italia più che in altri Paesi. Credo che sia oramai evidente che
queste cose accadono perché viviamo in una società che ci induce a difenderci,
a chiuderci in noi stessi e non a condividere. In un mondo individualista ha
gioco facile il potere, buono o cattivo, onesto o disonesto, lecito o illecito,
in una società che condivide il potere è esercitato e controllato dalla stessa
condivisione.
Rubo
un concetto espresso alla conferenza mondiale sul clima che si è svolta nei
giorni scorsi, anche qui con risultati ben al di sotto delle attese. Leggete
con attenzione: “Un filo invisibile ci lega tutti: è la teoria alla base degli
studi di James Lovelock, Erwin Laszlo e dell’economista mistico Clive Hamilton.
Ne ha discusso in televisione recentemente Giacomo Rizzolati, lo scienziato che
ha scoperto i neuroni-specchio. Lui l’ha dimostrato: siamo interconnessi, le
dinamiche dell’empatia hanno un fondamento scientifico. La nostra società è
così complessa che non può permettersi l’individualismo. Siamo un gigantesco
puzzle che deve ricomporsi...L’empatia è il punto di partenza, “sentire” gli
altri sui mezzi pubblici, al bar, a casa con i figli. Accogliere l’idea di
essere integrati e non dominanti. Sette miliardi di persone devono abitare il
pianeta. Ed è possibile solo in armonia e coerenza con la natura.”
Credo non ci
sia altro da aggiungere se non che questa
ultima riflessione è il nostro miglior augurio di…
Buon Tutto a Tutti!!!
gba
Per
cambiare occorre una
Altra cultura
Cantiere di opinioni e di azioni
valorizzare il territorio ed i suoi
abitanti attraverso il confronto e la condivisione
per esprimere al meglio il meglio
Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)
Lunedì 12 gennaio 2015 ore 21.00
Gli incontri sono aperti a
tutti
e se vorrai portare un libro da
scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare
Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
gba
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