sabato 17 gennaio 2015

Il verso
oramai
è chiaro…

Non so quanti di Voi hanno avuto tempo e modo di documentarsi su quanto accaduto in Liguria alle primarie del PD.

Io l’ho fatto perché da tempo ritengo che in Italia, nel percorso di annunciazione e incoronazione del “ciarlatano”, si sia messa in atto la più grande azione politica finalizzata a rendere, nel nostro Paese, “virtuale” la democrazia.

In poco più di un anno il “ciarlatano” Matteo Renzi è diventato segretario del Partito Democratico, con elezioni primarie che hanno ribaltato il risultato di medesime consultazioni fatte pochi mesi prima, e subito dopo Presidente del Consiglio.

Questa operazione è stata possibile semplicemente perché i grandi potentati economici uniti alle molteplici caste e consorterie di corte hanno scientificamente generato ed imposto il naturale successore al ventennio di “nulla” perpetrato da Silvio Berlusconi oramai diventato “improponibile”.

Il governo che ne è seguito è l’espressione limpida del “dire” antitetico al “fare”. Tra le cose dette dal “ciarlatano” e quelle fatte dal governo c’è la magica abilità di parlare perché il popolo condivida e fare in modo che il popolo subisca.

Se pensate alle vicende “auto blu”, non dimezzate perché occorre finire di pagare i leasing (Sic!!!); alle società partecipate rimaste intatte anche quando manifestatamente inutili, se volete divertirVi leggendo qui  http://revisionedellaspesa.gov.it/documenti/Programma_partecipate_locali_master_copy.pdf, con conseguente defenestrazione di Cottarelli (Sic!!!); poi  potremmo parlare delle imposte triplicate per le partite Iva; del 3% di bonus sulle imposte…che rende felici il 10 % degli Italiani che sono proprietari del 60% della ricchezza del Paese (Sic!!! e via ancora in un lunghissimo elenco fino ad arrivare ai dati sul debito pubblico e sulla disoccupazione, in crescita con buona pace del “ciarlatano” e al netto dello spot pubblicitario di Marchionne che deve ringraziare, non da solo, il fantastico Jobs Act.

Tutto questo è reso possibile dal metodo “ciarlatano” che grazie alle interconnessioni, super lubrificate, tra potere economico, caste, consorterie e cosche varie riesce anche a pilotare uno strumento che dovrebbe essere di “assoluta democrazia” come le primarie, rendendolo virtuale e funzionale agli  interessi di chi lo ha “nominato”.

In Liguria, dove l’elenco delle irregolarità è davvero imbarazzante, frotte di stranieri si sono recati alle urne guidati da capi colonna che li istruivano sul come e per chi votare, in altre situazioni i due euro venivano anticipati fuori dal seggio da altri “indicatori di voto”.

La difesa della improponibile vincitrice Raffaella Paita, insulsa come la gran parte dei ministri e porta borse del “ciarlatano”, è stata che è giusto far votare chiunque. Certo, siamo tutti d’accordo, ma devono essere liberi di poter esprimere il loro voto e non indotti a votare la mandante degli “indirizzatori di voto”.

Credo che a questo punto gli inconsapevoli renziani dovrebbero quanto meno iniziare a riflettere mossi dal dubbio. Questo è il primo paese al mondo dove vige una democrazia di nominati e non di eletti che fanno gli interessi di chi li ha nominati…quindi i renziani unti dal potere del “ciarlatano”…proseguiranno imperterriti.

La cosa che mi sfugge è dove è finita la “sinistra” e dove è stato sepolto il “buon senso” che, per fortuna, non ha colorazione politica.
Pare che tutto il pensiero critico si sia dissolto, come nell’acido muriatico, tra le mille parole inconcludenti di questo imbonitore che da buon delfino di Silvio…predica bene e razzola peggio del suo predecessore.

I vari Bersani, Vendola, Civati, Fassina, Cuperlo, Monti ed altri cosa stanno aspettando…la consegna delle “ceneri” del Paese?
E gli italiani “ onesti e pensanti” che fine hanno fatto?

L’altro giorno un personaggio molto noto del mondo dello spettacolo ha detto che esclusa la rivoluzione, improponibile per gli italiani, l’unica strada che rimane è la risata.

Temo che questa risata prima o poi ci seppellirà!!!

gba

Per cambiare occorre una

Altra cultura

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valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione

per esprimere al meglio il meglio

Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)

Lunedì 2 Febbraio 2015 ore 20.30
parleremo del progetto
“Legami”
tra Territorio Arte e Cultura.

Gli incontri sono aperti a tutti
e se vorrai portare un libro da scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare

Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
gba



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