Il verso
oramai
è chiaro…
oramai
è chiaro…
Non so quanti di Voi hanno avuto tempo e modo di documentarsi su quanto accaduto in
Liguria alle primarie del PD.
Io
l’ho fatto perché da tempo ritengo che in Italia, nel percorso di annunciazione
e incoronazione del “ciarlatano”, si sia messa in atto la più grande azione
politica finalizzata a rendere, nel nostro Paese, “virtuale” la democrazia.
In
poco più di un anno il “ciarlatano” Matteo Renzi è diventato segretario del
Partito Democratico, con elezioni primarie che hanno ribaltato il risultato di
medesime consultazioni fatte pochi mesi prima, e subito dopo Presidente del Consiglio.
Questa
operazione è stata possibile semplicemente perché i grandi potentati economici
uniti alle molteplici caste e consorterie di corte hanno scientificamente
generato ed imposto il naturale successore al ventennio di “nulla” perpetrato
da Silvio Berlusconi oramai diventato “improponibile”.
Il
governo che ne è seguito è l’espressione limpida del “dire” antitetico al “fare”.
Tra le cose dette dal “ciarlatano” e quelle fatte dal governo c’è la magica
abilità di parlare perché il popolo condivida e fare in modo che il popolo
subisca.
Se
pensate alle vicende “auto blu”, non dimezzate perché occorre finire di pagare
i leasing (Sic!!!); alle società partecipate rimaste intatte anche quando
manifestatamente inutili, se volete divertirVi leggendo qui http://revisionedellaspesa.gov.it/documenti/Programma_partecipate_locali_master_copy.pdf,
con conseguente defenestrazione di Cottarelli (Sic!!!); poi potremmo parlare delle imposte triplicate per
le partite Iva; del 3% di bonus sulle imposte…che rende felici il 10 % degli
Italiani che sono proprietari del 60% della ricchezza del Paese (Sic!!! e via
ancora in un lunghissimo elenco fino ad arrivare ai dati sul debito pubblico e
sulla disoccupazione, in crescita con buona pace del “ciarlatano” e al netto
dello spot pubblicitario di Marchionne che deve ringraziare, non da solo, il
fantastico Jobs Act.
Tutto
questo è reso possibile dal metodo “ciarlatano” che grazie alle
interconnessioni, super lubrificate, tra potere economico, caste, consorterie e
cosche varie riesce anche a pilotare uno strumento che dovrebbe essere di “assoluta
democrazia” come le primarie, rendendolo virtuale e funzionale agli interessi di chi lo ha “nominato”.
In
Liguria, dove l’elenco delle irregolarità è davvero imbarazzante, frotte di
stranieri si sono recati alle urne guidati da capi colonna che li istruivano
sul come e per chi votare, in altre situazioni i due euro venivano anticipati
fuori dal seggio da altri “indicatori di voto”.
La
difesa della improponibile vincitrice Raffaella Paita, insulsa come la gran
parte dei ministri e porta borse del “ciarlatano”, è stata che è giusto far
votare chiunque. Certo, siamo tutti d’accordo, ma devono essere liberi di poter
esprimere il loro voto e non indotti a votare la mandante degli “indirizzatori
di voto”.
Credo
che a questo punto gli inconsapevoli renziani dovrebbero quanto meno iniziare a
riflettere mossi dal dubbio. Questo è il primo paese al mondo dove vige una
democrazia di nominati e non di eletti che fanno gli interessi di chi li ha
nominati…quindi i renziani unti dal potere del “ciarlatano”…proseguiranno
imperterriti.
La
cosa che mi sfugge è dove è finita la “sinistra” e dove è stato sepolto il “buon
senso” che, per fortuna, non ha colorazione politica.
Pare
che tutto il pensiero critico si sia dissolto, come nell’acido muriatico, tra
le mille parole inconcludenti di questo imbonitore che da buon delfino di
Silvio…predica bene e razzola peggio del suo predecessore.
I
vari Bersani, Vendola, Civati, Fassina, Cuperlo, Monti ed altri cosa stanno
aspettando…la consegna delle “ceneri” del Paese?
E gli
italiani “ onesti e pensanti” che fine hanno fatto?
L’altro
giorno un personaggio molto noto del mondo dello spettacolo ha detto che
esclusa la rivoluzione, improponibile per gli italiani, l’unica strada che
rimane è la risata.
Temo
che questa risata prima o poi ci seppellirà!!!
gba
Per
cambiare occorre una
Altra cultura
Cantiere di opinioni e di azioni
valorizzare il territorio ed i suoi
abitanti attraverso il confronto e la condivisione
per esprimere al meglio il meglio
Ci troviamo al
TREFF
via San Carlo 1 Giaveno (TO)
Lunedì 2 Febbraio 2015 ore 20.30
parleremo del progetto
“Legami”
tra Territorio Arte e Cultura.
Gli incontri sono aperti a
tutti
e se vorrai portare un libro da
scambiare
aiuterai la cultura a viaggiare
Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
gba
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