mercoledì 6 maggio 2015

Vestito
su misura

In questi giorni sui giornali nazionali e stranieri si sono scatenati numerosi giudizi, per la maggior parte critici, in merito alla approvazione con richiesta di fiducia della nuova legge elettorale.

Mi ha particolarmente colpito l’articolo apparso su El Pais di oggi con questo titolo “Renzi taglia un vestito per una Italia che non esiste”, ci sono arrivato grazie alla segnalazione fatta da “la lettura dei giornali” che tutte le mattine offre Radio3 dalle 7 in poi, usufruendo di doverosa traduzione on line.

Nell’articolo apparso sul quotidiano spagnolo si descrive  http://internacional.elpais.com/internacional/2015/05/05/actualidad/1430843894_486381.html , in modo semplice e con una lucidità inequivocabile, cosa sta avvenendo in Italia di fronte al disinteresse della stragrande maggioranza degli italiani.

Il giornalista autore del pezzo ha il pregio di descrivere fatti oggettivi, che ovviamente possono suscitare giudizi ed opinioni differenti, che portano, utilizzando il semplice buon senso, alla drammatica conclusione descritta nel titolo.

Al di là che in Italia quasi tutta l’informazione è viziata da una interpretazione “di parte” di ogni avvenimento…rimane il fatto che alcuni eventi sono talmente poco interpretabili, in quanto oggettivi, che la mancata reazione degli italiani sul tema “legge elettorale” e non solo è davvero preoccupante.

Tutto quanto sin qui fatto dal governo Renzi, dal Jobs act alla legge elettorale, passando poi alla ipotizzata riforma della scuola fino ad arrivare alle patetiche interpretazioni, di Alfano e non solo, della gestione delle devastazioni milanesi da parte delle forze dell’ordine, risponde al criterio di lavorare per accentrare su "pochissimi” il potere e la interpretazione dello stesso che va raccontato agli italiani, descrivendo una Italia che non esiste, in modo tale da concimare il “dividi et impera”, mascherando la realtà, in modo tale da evitare il rischio di qualsivoglia possibile condivisione unificante.

Questa ricetta, inventata dagli antichi romani, ha da sempre indirizzato la “cultura” di questo paese assumendo nomi diversi ma identici contenuti…sino al berlusconismo diventano oggi renzismo.

Non a caso Giuliano Ferrara, lucido ed attento analista politico, sul Foglio di oggi considera la nuova legge elettorale una grande chance proprio per Berlusconi. Condivido questo giudizio e sono sinceramente preoccupato perché senza una reazione unificante e convinta degli italiani, lo sciopero della scuola è una reazione corporativa e di parte, la “democratura dei nominati” distruggerà definitivamente questo Paese.

A proposito di buon senso, dopo aver citato Ferrara Vi invito a vedere il video indicato sotto, di fonte cinquestelle, anche questo da me condiviso precisando che da anni non ho rappresentanza partitica ma cerco di affidarmi al buon senso che non è ne di destra, ne di sinistra e nemmeno di centro ma semplicemente è…


Per cambiare occorre una

Altra Cultura

Cantiere di opinioni
e di azioni

valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione

per esprimere
al meglio il meglio

“Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.” Martin Luther King


Giovedi
28 Maggio 2015
ore 21.00
Presso il cinema
San Lorenzo
in Via Ospedale 8 Giaveno
proiezione del film
E fu sera
e fu mattina


e presentazione del progetto
“Legami”
Territorio Arti Culture

Ingresso o uscita
a offerta libera


Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!

gba

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