Vestito
su misura
In questi giorni sui giornali nazionali e stranieri si sono scatenati numerosi giudizi, per la maggior parte
critici, in merito alla approvazione con richiesta di fiducia della nuova legge
elettorale.
Mi ha particolarmente colpito l’articolo
apparso su El Pais di oggi con questo titolo “Renzi taglia un vestito per una
Italia che non esiste”, ci sono arrivato grazie alla segnalazione fatta da “la
lettura dei giornali” che tutte le mattine offre Radio3 dalle 7 in poi,
usufruendo di doverosa traduzione on line.
Nell’articolo apparso sul quotidiano
spagnolo si descrive http://internacional.elpais.com/internacional/2015/05/05/actualidad/1430843894_486381.html , in modo semplice e con una lucidità inequivocabile, cosa sta
avvenendo in Italia di fronte al disinteresse della stragrande maggioranza
degli italiani.
Il giornalista autore del pezzo ha
il pregio di descrivere fatti oggettivi, che ovviamente possono suscitare
giudizi ed opinioni differenti, che portano, utilizzando il semplice buon
senso, alla drammatica conclusione descritta nel titolo.
Al di là che in Italia quasi tutta
l’informazione è viziata da una interpretazione “di parte” di ogni
avvenimento…rimane il fatto che alcuni eventi sono talmente poco
interpretabili, in quanto oggettivi, che la mancata reazione degli italiani sul
tema “legge elettorale” e non solo è davvero preoccupante.
Tutto quanto sin qui fatto dal
governo Renzi, dal Jobs act alla legge elettorale, passando poi alla ipotizzata
riforma della scuola fino ad arrivare alle patetiche interpretazioni, di Alfano
e non solo, della gestione delle devastazioni milanesi da parte delle forze
dell’ordine, risponde al criterio di lavorare per accentrare su
"pochissimi” il potere e la interpretazione dello stesso che va raccontato
agli italiani, descrivendo una Italia che non esiste, in modo tale da concimare
il “dividi et impera”, mascherando la realtà, in modo tale da evitare il
rischio di qualsivoglia possibile condivisione unificante.
Questa ricetta, inventata dagli
antichi romani, ha da sempre indirizzato la “cultura” di questo paese assumendo
nomi diversi ma identici contenuti…sino al berlusconismo diventano oggi renzismo.
Non a caso Giuliano Ferrara, lucido
ed attento analista politico, sul Foglio di oggi considera la nuova legge
elettorale una grande chance proprio per Berlusconi. Condivido questo giudizio
e sono sinceramente preoccupato perché senza una reazione unificante e convinta
degli italiani, lo sciopero della scuola è una reazione corporativa e di parte,
la “democratura dei nominati” distruggerà definitivamente questo Paese.
A proposito di buon senso, dopo aver
citato Ferrara Vi invito a vedere il video indicato sotto, di fonte
cinquestelle, anche questo da me condiviso precisando che da anni non ho
rappresentanza partitica ma cerco di affidarmi al buon senso che non è ne di
destra, ne di sinistra e nemmeno di centro ma semplicemente è…
Per cambiare occorre una
Altra Cultura
Cantiere di opinioni
e di azioni
valorizzare il territorio ed i suoi
abitanti attraverso il confronto e la condivisione
per esprimere
al meglio il meglio
“Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare
le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o
Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al
punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che
qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.” Martin Luther
King
Giovedi
28 Maggio 2015
ore 21.00
Presso il cinema
San Lorenzo
in Via Ospedale 8 Giaveno
proiezione del film
E fu sera
e fu mattina
e presentazione del progetto
“Legami”
Territorio Arti Culture
Ingresso o uscita
a offerta libera
Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
gba
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