giovedì 27 agosto 2015

La pillola di oggi

Il festival 
della vergogna

Il giorno dopo il funerale romano, diventato notizia in tutto il mondo sotto l’etichetta “Roma in mano alla mafia”, sul Sole 24 Ore è stato pubblicato un editoriale dal titolo eloquente “Vergogna”.

A distanza di qualche giorno il titolo di questo editoriale, riferito al solo funerale, dovrebbe essere allargato a diversi episodi di italica vita.

Ne elenco solo alcuni precisando che oramai da troppo tempo la parola vergogna risulta essere l’unica in grado di qualificare gran parte della vita di questo Paese.

Vergognosa è stata la relazione di Franco Gabrielli in Viminale che, con montagne di inutili parole, ha ricondotto quanto avvenuto ad un semplice problema di mancata comunicazione tra base e vertici assolvendo tutti, compreso se stesso. Molto probabilmente la stessa cosa accadrà oggi con la relazione in consiglio dei ministri di Alfano, detto Angelino sempre in piedi, su Mafia Capitale.

Vergognoso che in una Roma ridotta in questo stato il Sindaco brilli per la sua assenza. E’ in vacanza negli Stati Uniti da due settimane.

Vergognosa è la giustificazione del prete che ha officiato la messa ed ancora di più lo è la mancanza di provvedimenti nei suoi confronti da parte della Chiesa che, tra quello che dice il Papa e quello che quotidianamente fa, rivela ipocrite e macroscopiche contraddizioni.

Spostiamoci su altri terreni.

Vergognosa è la notizia che il ministero del lavoro, sui positivi effetti del Jobs act e provvedimenti del governo collegati, abbia dato numeri fasulli. Le assunzioni non sono oltre seicentomila ma la metà con buona pace del ciarlatano e dei suoi sodali.

Vergognoso è che in Puglia si registri la quinta morte, il corpo sarebbe stato occultato dai caporali, tra i braccianti sfruttati in modo inumano per la raccolta dei pomodori. In Piemonte il fenomeno del caporalato inizia ad abbracciare la vendemmia. Anche qui lo stato è assente e la mafia risponde presente.

Vergognoso è pensare che la tragedia di un ragazzo morto a Torino per un intervento TSO gestito da persone quanto meno superficiali e incompetenti venga “celebrata” non con una immediata “giusta pena” per i responsabili del delitto ma con la possibile intitolazione al ragazzo della panchina dove Lui trascorreva gran parte del suo tempo. Ipocrisia pura.

Vergogna delle vergogne, e qui travalichiamo gli italici confini, è trovare 51 migranti morti in una stiva commentati con le solite inutili parole di circostanza dai ciarlatani di turno. Questa volta però la Merkel ha detto che occorre cambiare radicalmente la gestione del problema migranti. Per ora parole. Vedremo, ma qualcuno dica alla cancelliera tedesca che in Italia, dove i migranti non a caso aspettano almeno 14 mesi prima di conoscere il loro destino, si guadagna più coi profughi che con la droga e non solo a Roma.

Il triste festival della vergona potrebbe continuare ma preferisco fermarmi qui chiedendoVi scusa se Vi ho rovinato il rientro dalle vacanze. Gba

Per cambiare occorre una

Altra Cultura

Cantiere di opinioni
e di azioni


valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione


per esprimere al meglio il meglio

“Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.” Martin Luther King

Lunedi 7 Settembre 2015
ore 21.00
al TREFF
Via San Carlo 1
Giaveno

riapre il
Cantiere di opinioni
e di azioni.

Siete tutti invitati!!!

Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!

Gba


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