La pillola di oggi
Il festival
della vergogna
Il giorno dopo il funerale romano, diventato notizia in tutto il mondo sotto l’etichetta “Roma in mano
alla mafia”, sul Sole 24 Ore è stato pubblicato un editoriale dal titolo
eloquente “Vergogna”.
A distanza di qualche giorno
il titolo di questo editoriale, riferito al solo funerale, dovrebbe essere
allargato a diversi episodi di italica vita.
Ne elenco solo alcuni
precisando che oramai da troppo tempo la parola vergogna risulta essere l’unica
in grado di qualificare gran parte della vita di questo Paese.
Vergognosa è stata la
relazione di Franco Gabrielli in Viminale che, con montagne di inutili parole,
ha ricondotto quanto avvenuto ad un semplice problema di mancata comunicazione tra
base e vertici assolvendo tutti, compreso se stesso. Molto probabilmente la
stessa cosa accadrà oggi con la relazione in consiglio dei ministri di Alfano,
detto Angelino sempre in piedi, su Mafia Capitale.
Vergognoso che in una Roma
ridotta in questo stato il Sindaco brilli per la sua assenza. E’ in vacanza
negli Stati Uniti da due settimane.
Vergognosa è la
giustificazione del prete che ha officiato la messa ed ancora di più lo è la
mancanza di provvedimenti nei suoi confronti da parte della Chiesa che, tra
quello che dice il Papa e quello che quotidianamente fa, rivela ipocrite e
macroscopiche contraddizioni.
Spostiamoci su altri
terreni.
Vergognosa è la notizia che
il ministero del lavoro, sui positivi effetti del Jobs act e provvedimenti del
governo collegati, abbia dato numeri fasulli. Le assunzioni non sono oltre
seicentomila ma la metà con buona pace del ciarlatano e dei suoi sodali.
Vergognoso è che in Puglia
si registri la quinta morte, il corpo sarebbe stato occultato dai caporali, tra
i braccianti sfruttati in modo inumano per la raccolta dei pomodori. In
Piemonte il fenomeno del caporalato inizia ad abbracciare la vendemmia. Anche
qui lo stato è assente e la mafia risponde presente.
Vergognoso è pensare che la
tragedia di un ragazzo morto a Torino per un intervento TSO gestito da persone
quanto meno superficiali e incompetenti venga “celebrata” non con una immediata
“giusta pena” per i responsabili del delitto ma con la possibile intitolazione
al ragazzo della panchina dove Lui trascorreva gran parte del suo tempo.
Ipocrisia pura.
Vergogna delle vergogne, e
qui travalichiamo gli italici confini, è trovare 51 migranti morti in una stiva
commentati con le solite inutili parole di circostanza dai ciarlatani di turno.
Questa volta però la Merkel ha detto che occorre cambiare radicalmente la
gestione del problema migranti. Per ora parole. Vedremo, ma qualcuno dica alla
cancelliera tedesca che in Italia, dove i migranti non a caso aspettano almeno
14 mesi prima di conoscere il loro destino, si guadagna più coi profughi che
con la droga e non solo a Roma.
Il triste festival della
vergona potrebbe continuare ma preferisco fermarmi qui chiedendoVi scusa se Vi
ho rovinato il rientro dalle vacanze. Gba
Per
cambiare occorre una
Altra Cultura
Cantiere di opinioni
e di azioni
valorizzare il territorio ed i suoi
abitanti attraverso il confronto e la condivisione
per esprimere al meglio il meglio
“Un uomo chiamato a fare lo spazzino
dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven
componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così
bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per
dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.”
Martin Luther King
Lunedi 7 Settembre 2015
ore 21.00
al TREFF
Via San Carlo 1
Giaveno
riapre il
Cantiere di opinioni
e di azioni.
Siete tutti invitati!!!
Se volete, dite la Vostra
qui sotto!!!
Gba
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