La pillola di oggi
Coerenza
Palestre di vita
Come si deve comportare il dipendente di un ufficio pubblico che vede i propri colleghi timbrare ogni
giorno il cartellino e poi sparire in palestra per irrobustire i muscoli
renitenti alla scrivania? Il manuale dell’impiegato modello suggerisce di
segnalare i ginnasti ai superiori. I quali provvederanno a punirli, mentre
l’eroe godrà della riconoscenza imperitura degli altri impiegati, quelli
costretti a sbrigare anche le pratiche dei pelandroni.
Ma nella realtà questa ricostruzione si scontra con il noto emendamento Razzi: «Fatti li czz tua». Più che un emendamento, un comandamento. Chi non lo rispetta è perduto. Quando il signor Ciro Rinaldi, impiegato e sindacalista presso l’ispettorato emiliano del ministero dello Sviluppo Economico, ha denunciato i palestrati al suo capo, costui non solo non ha mosso un dito contro i reprobi, ma ha allungato la mano intera contro di lui, esibendosi in blocchi delle gratifiche e controdenunce intimidatorie. Oltretutto un sindacalista che non protegge i nullafacenti è un evidente attentato al luogo comune.
Ma nella realtà questa ricostruzione si scontra con il noto emendamento Razzi: «Fatti li czz tua». Più che un emendamento, un comandamento. Chi non lo rispetta è perduto. Quando il signor Ciro Rinaldi, impiegato e sindacalista presso l’ispettorato emiliano del ministero dello Sviluppo Economico, ha denunciato i palestrati al suo capo, costui non solo non ha mosso un dito contro i reprobi, ma ha allungato la mano intera contro di lui, esibendosi in blocchi delle gratifiche e controdenunce intimidatorie. Oltretutto un sindacalista che non protegge i nullafacenti è un evidente attentato al luogo comune.
Se si guarda il lato chiaro
della Forza, questa storia ha un lieto fine perché Rinaldi ha denunciato gli
assenteisti alla magistratura e la sentenza di primo grado li ha condannati a
un anno e due mesi per truffa allo Stato. Il lato oscuro è che in ufficio
Rinaldi viene scansato da tutti come un appestato, mentre i condannati per ora
rimangono al loro posto. E quando vanno al cinema per riposarsi dalle fatiche
della palestra, ridendo con Checco Zalone penseranno: «Che Paese marcio,
l’Italia. Per fortuna noi siamo diversi».
La Stampa
12.01.15 Massimo Gramellini
La coerenza è uno dei tanti valori che
provocano l’orticaria alla stragrande maggioranza degli italiani…insieme alla
onestà, l’etica, il rispetto del prossimo, delle norme e delle leggi vigenti.
Tutti questi italiani sono
corsi e correranno a vedere l’ultimo film di Checco Zalone ma quasi nessuno si
renderà conto di essere il protagonista quotidiano di quanto il film propone.
E’ davvero paradossale che
narrando del peggio dell’Italia Checco Zalone abbia fatto la sua fortuna al
punto che oramai la classifica dei film più visti nel nostro paese, da sempre,
vede penultimo e ultimo film di Zalone ai primi due posti…il prossimo occuperà
la terza piazza così il podio sarà completo.
Non male per un paese che a
parole sostiene che Arte e Cultura, sono le migliori credenziali da proporre ed
esaltare.
La coerenza…appunto ma l’importante
è stare sereni. Il sottoscritto, per coerenza, non andrà a vedere il film di
Zalone. Gba
Per
cambiare occorre una
Altra Cultura
Cantiere di opinioni
e di azioni
valorizzare il territorio ed i suoi
abitanti attraverso il confronto e la condivisione
per esprimere al meglio il meglio
“Un uomo chiamato a fare lo spazzino
dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven
componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così
bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per
dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.”
Martin Luther King
Il Cantiere
di Opinioni e di Azioni
si ritroverà il
1 Febbraio 2016
alle ore 21.00 al
TREFF
Via San Carlo 1
Giaveno (TO)
Siete tutti invitati
a partecipare
e a dire
la Vostra qui sotto!!!
Gba
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