martedì 17 maggio 2016

La pillola di oggi

Successi
e
coerenza


Due degli innumerevoli successi raggiunti  dal governo Renzi sul tema lavoro:

Economia da La Stampa del 17-5-2016
Caporalato, gli sfruttati sono 430 mila
Aumento di trentamila unità in 12 mesi. In agricoltura il boom dei voucher maschera il lavoro nero In un anno l’uso dei ticket è cresciuto del 67%. Doveva fare emergere il sommerso, è servito al contrario

…e sul tema della asfissiante burocrazia:

Economia da La Stampa del 17-5-2016
LA STORIA DELLA XALUXI, SPIN OFF DEL POLITECNICO
Odissea di una startup: 2 anni per un aiuto
MARIACHIARA GIACOSA
RINUNCIARE a un contributo a fondo perduto e indebitarsi con la banca per un prestito da restituire, seppur con tassi agevolati, nei prossimi 5 anni. Succede anche questo, nella galassia delle start up: quelle aziende innovative, di cui molti parlano perché danno lavoro ai giovani e risvegliano l’economia, ma che troppo spesso di trovano a fare i conti con le difficoltà delle imprese alle prime armi e con la burocrazia.

E’ successo a Xaluxi, spin off del Politecnico nato da Neodelis (azienda importatrice di luci a led) che a gennaio ha lanciato sul mercato Ecolumière, led di ultima generazione con sensori che regolano luce e consumi, sull’illuminazione naturale.

«Siamo una start up innovativa e avremmo diritto al contributo a fondo perduto – raccontano - ma abbiamo rinunciato, perché avremmo aspettato due anni e perso mesi ad accumulare scartoffie» sostengono i fondatori di Xaluxi Massimo Ruo Roch e Flavio Ghirardi che hanno preso la stessa decisione anche per il bando per l’industrializzazione della ricerca della Regione. «Sommando le misure “pubbliche” - azzardano – quest’anno potremmo accedere a circa 40 mila euro di contributi, ma rinunciamo perché la burocrazia è troppo macchinosa ».

A “segnare” i due imprenditori sono state le esperienze del passato: 20 mila euro chiesti a Finpiemonte nell’agosto 2012, autorizzati nell’aprile 2013, ma arrivati solo ad agosto 2014. Due anni dopo, «e per un’azienda all’inizio e senza capitale significa chiudere» dicono. E ancora i soldi del bando per le start up che la Regione sostiene con fondi europei: 11 mila euro chiesti a febbraio 2015, “autorizzati” a settembre, rimasti poi fermi per la richiesta di ulteriori documenti. Fino alla settimana scorsa. «Non è colpa dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione, perché dal via libera al bonifico è passata solo una settimana» spiegano. A rallentare le procedure è la mole di documenti richiesta «molto più di quanto imponga l’Europa: 92 pagine, ore di lavoro, dieci copie della carta di identità, da allegare alle fatture - lamentano - mancava sempre qualcosa. Se lo facessero per evitare truffe avrebbe senso, ma sono solo vessazioni formali: nessuno ha controllato che i costi fossero reali. Se avessimo chiesto contributi per il contatore di formiche ce li avrebbero dati»

A seguire, sul tema della importanza della coerenza, alcune illuminanti dichiarazioni del ciarlatano:

11 MAGGIO 2016
Referendum costituzionale, Renzi: "Se vince il No lascio la politica"
"Non sono come tutti gli altri. Se posso cambiare il Paese lo cambio, se non lo posso cambiare, ci sarà qualcun altro più bravo di me. Se non passa la riforma io non lascio solo il posto da Presidente del Consiglio, lascio il mio posto da politico". 
16 MAGGIO 2016
Renzi: "Personalizzare referendum? Lo vuole il fronte del no"
16 maggio 2016
Il governo ci ripensa “Si vota solo domenica”

Tutto questo avviene grazie ad un governo eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale, che ha a capo un presidente del consiglio nominato, e che sta in piedi grazie ai voti del gruppo ALA, composto da parlamentari eletti nelle liste della opposizione, e guidato da un certo Denis Verdini che ha sei processi in corso.

Rinvio a giudizio per crac
Giornale di Toscana

Giustizia & Impunità
La decisione del gup di Firenze, l'accusa è di bancarotta per le vicende della società editrice Ste. A processo anche il deputato di Ala Massimo Parisi. Secondo l'accusa, i due si sono appropriati di 2,6 ,milioni ricevuti come contributi all'editoria. Per le difese, i soldi sono poi rientrati nell'azienda, dichiarata fallita nel 2014. Il mese scorso la condanna per corruzione, quattro gli altri dibattimenti in corso
di F. Q. | 18 aprile 2016


Anche sul tema maggioranza la coerenza regna sovrana

29 Aprile 2016

Il capogruppo del Pd Ettore Rosato al termine ha dichiarato: «Abbiamo concordato che sui provvedimenti importanti ci siano consultazioni anche con loro. Su questo per noi non ci sono problemi. Del resto compito di una maggioranza è quello di cercare sempre più voti. Cerchiamo, come con altri gruppi, di costruire un consenso, c’è un rapporto di condivisione. E’ stato un incontro molto cordiale con un gruppo che su alcuni provvedimenti ha già votato a favore, speriamo che ne sostengano anche altri con il loro voto – ha aggiunto l’esponente dem -. E’ utile chiarire che loro non sono in maggioranza e del resto non hanno neppure mai chiesto di esserlo».

16 Maggio 2016

Le scelte dei partiti

Il primo comizio di Verdini a sostegno del candidato pd “Ormai stiamo con Matteo”

Povera Italia!!!
Gli Italiani
di buon senso quando 
si ribelleranno?
Gba


Per cambiare occorre una

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Cantiere di opinioni
e di azioni*


valorizzare il territorio ed i suoi abitanti attraverso il confronto e la condivisione


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“Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.” Martin Luther King

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