sabato 6 settembre 2014


Mentre
Renzi
parla


Sono reduce da un week end a Pietra Ligure, ridente cittadina particolarmente attenta, a giudicare dalla cartellonistica presente, alla salvaguardia dell’ambiente: cosa encomiabile e sacrosanta.

Dopodiché cito qui tre episodi estremamente significativi che fanno capire, con chiarezza, per quale motivo il turismo in Italia non potrà mai diventare motore trainante dell’economia pur avendo tutte le caratteristiche strutturali per poterlo essere; arte, cultura, paesaggi, enogastronomia di ineguagliabile valore.

Bene...Primo episodio; in un bar sul lungomare ordino un caffè al banco. Mi viene servito, chiedo cortesemente il classico goccio d’acqua che accompagna oramai abitualmente il caffè, mi viene proposto per la modica cifra di venti centesimi. Moltiplicando la cifra richiesta per il numero dei mini bicchieri d’acqua necessari a farne un litro...si supera abbondantemente il costo del migliore dei vini liguri e non solo!!!
Secondo episodio: in una panetteria acquisto un pezzo di focaccia con il formaggio. Una volta incartata, essendo giustamente unta...chiedo cortesemente che venga messa anche in un sacchetto di carta. La commessa mi informa che il mini sacchetto di carta costa 5 centesimi. Non oso chiedere il costo di un sacchetto di nailon, magari ecologico.

Terzo episodio: in una gelateria del centro storico ordino una granita, a nessuna delle cinque persone servite prima di me viene fornito il regolare scontrino. Stessa sorte per il sottoscritto. Alla domanda “Ma Voi gli scontrini li fate” il negoziante sbianca e provvede chiedendo scusa.

Non credo ci sia bisogno di commentare ma se qualcuno spiegasse agli italiani tutti che, per promuovere il turismo, occorre fare in modo che il turista di turno sia invogliato a tornare o a mandare qualche suo amico o conoscente...oltre a fare sacrosante campagne per salvaguardare l’ambiente, sindaci e assessori in testa, si preoccuperebbero di salvaguardare anche il Turista...in Liguria e non solo.Cordialmente. 


Quella sopra è una lettera che, debitamente firmata, ho inviato giorni fa a “Specchio dei tempi”, nota rubrica del quotidiano “La Stampa” aperta alle testimonianze dei lettori, per rendere pubblica una esperienza vissuta in prima persona.

A tutt’oggi la lettera non è stata pubblicata, ma al di là di questo vorrei sottolineare che tra le chiacchiere di Renzi, tutti i dati statistici confermano che questo governo non ha migliorato in nulla la drammatica situazione in cui il paese versa…anzi per alcuni aspetti la situazione è peggiorata, e quello che accade nel paese tutti i giorni c’è una tragica coerenza.

Il mal tempo e la crisi non aiutano il turismo…bene gli operatori reagiscono spremendo ancora di più, economicamente e non solo, i pochi turisti presenti.

Gli stessi operatori, insieme a tutti gli italiani, si lamentano, imprecano, piangono ma nulla fanno per contribuire a risollevare il paese… usando il semplice buon senso.

Anche loro, salvo rarissime eccezioni, portano acqua al mulino delle parole al vento così come amano fare il presidente del consiglio e la stragrande maggioranza dei ministri. Non a caso le ministre occupano, con chiacchiere ed immagini, spazi infiniti nelle peggiori riviste di gossip…che in Italia sono le più lette.

D’altronde i giornalisti per primi, anche qui con poche eccezioni, si guardano bene dallo svolgere campagne di  “educazione civile” preferendo di gran lunga speculare sulla drammatizzazione di tutto quello che accade a livello nazionale ed internazionale.

Arriviamo al paradosso che un ragazzo diciassettenne ucciso per errore da un carabiniere diventa, al di là della oggettiva drammaticità, argomento per masturbazioni mentali che di tutto parlano ma non del fatto che andare in tre su di un motorino, senza casco, senza patente e senza assicurazione…con, per due di loro, precedenti penali… oltre a non essere cosa lecita presupporrebbe da parte di tutti, con drammatico ritardo visto che queste sono tutte cose da tempo note, una immediata analisi, con relativi interventi di buon senso, sul ruolo dei genitori, della scuola e della società in cui viviamo…che accetta la putrida palude ma urla e sproloquia se qualcuno nella stessa sprofonda.

Se non ricordo male della “IPOCRISIA” ho già scritto più volte. Che noia e che tristezza. Gba

l’Italia
sprofonda

Se volete, dite la Vostra qui sotto!!!

gba

3 commenti:

  1. Sacrosante parole!!!!!

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  2. hai fatto bene a scrivere a specchio dei tempi.. ne riceveranno tante, di lettere del genere, speriamo la pubblichino.. dovremmo scrivere in tanti, ogni giorno, sempre di più.. ciao Gianni

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  3. Condivido la tua riflessione sia suil "turismo" che sull'"ipopcrisia". In effetti non necessita di altri commenti. Tuttavia può essere utile ricordare agli operatori del settore turistico (che credono di spronare turisti e governo lagnandosi e che quando vengono i turisti li scippano illegalmente o legalmente) che "chi sputa in cielo...in faccia gli cade".

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